Ferdinando I di Aragona

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Ferdinando I (di Aragona e di Sicilia), detto Il Giusto (c. 1380-1416), re di Aragona e di Sicilia (1412-1416). Era il figlio più giovane del re Giovanni I di Castiglia e di Eleonora di Aragona.

Nel 1406, alla morte del fratello maggiore, re Enrico III di Castiglia, Ferdinando rinunciò alla corona di Castiglia e divenne invece, assieme alla vedova di Enrico, Caterina, coreggente durante la minore età del nipote Giovanni II di Castiglia. In questa veste si distinse per la sua prudente gestione degli affari di Stato, efficacemente coadiuvato da Antonio D'Alessandro, valente giurista e fine diplomatico.

Dopo che lo zio di Ferdinando, Martino I di Aragona (anche re di Sicilia col nome di Martino II) morì senza eredi, nel 1412 Ferdinando fu designato come suo successore nei Patti di Caspe.

Il risultato più importante del suo breve regno fu l'aver accettato nel 1416 di deporre l'antipapa Benedetto XIII, contribuendo in questo modo a far concludere il Grande Scisma, che aveva diviso la Chiesa d'occidente per quasi 40 anni.

Nel 1393, Ferdinando aveva sposato Eleonora d'Alburquerque (1374 - 1435). I due ebbero otto figli:

Alfonso V d'Aragona (1394-1458), anche re di Sicilia e Napoli
Maria d'Aragona, prima moglie di Giovanni II di Castiglia, (1396-1445) (da non confondersi con la posteriore Maria d'Aragona)
Giovanni II d'Aragona (1397-1479)
Enrico d'Aragona, duca di Alburquerque, conte di Villena, conte delle Asturie e Gran Maestro dell'Ordine di Santiago (1400-1445)
Eleonora, moglie di Edoardo I re del Portogallo (1402-1445)
Isabella, contessa di Urgel, moglie di Pedro, duca di Coimbra
Pedro d'Aragona, conte di Alburquerque e duca di Noto (1406-1438)
Sancho d'Aragona (1410-1416)