Felice Andreasi
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«Un bel giorno io sono nato. Subito non mi sono accorto di niente, ma dopo un po' me l'hanno fatto notare»
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(F.Andreasi)
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Felice Andreasi (Torino, 8 gennaio 1928 - Cortazzone, 25 dicembre 2005) è stato un attore italiano cinematografico e teatrale.
Ha legato il suo nome a diverse trasmissioni televisive, specialmente negli anni Settanta, e alla sua attività di comico del cabaret e di autore di monologhi per il teatro.
Fine umorista, è stato anche autore di aforismi e lapidarie battute cariche di un surreale humour.
Indice |
[modifica] Biografia
Appassionato di pittura (e pittore egli stesso di buon livello), considerato uno dei principali esponenti del teatro comico-satirico di scuola milanese, Andreasi - torinese di nascita ma astigiano d'adozione - conobbe il successo al pari di altri cantanti e attori come Enzo Jannacci, Lino Toffolo, Cochi Ponzoni e Renato Pozzetto per la partecipazione alla trasmissione televisiva Il poeta e il contadino (1972).
In realtà la sua carriera aveva avuto inizio molto prima, in teatro, dove, nel 1968, aveva interpretato Mercadet, la figura di affarista disegnata da Balzac. Successivamente (1973), aveva lavorato ne Il sospetto, a fianco di Gian Maria Volonté e sotto la regia di Citto Maselli.
La carriera teatrale di Andreasi - che è stato anche un apprezzato comico di cabaret - era proseguita poi con una interpretazione ne L'antiquario (1986) di Carlo Goldoni e in una edizione di Aspettando Godot al fianco di Jannacci, Giorgio Gaber e Paolo Rossi.
Per il cinema (una trentina i titoli riguardanti Andreasi), è da segnalare la sua partecipazione a Storia di ragazzi e ragazze di Pupi Avati (1989), Un'anima divisa in due di Silvio Soldini (1992) e Pane e tulipani, ancora di Soldini (2000) che gli fruttò il Nastro d'argento.
Nel 2003 ha interpretato anche la figura del protagonista nel film Nanà, diretto da Beppe Varlotta e tratto da Gli uomini della nebbia di Gian Paolo Squassino.
La poliedrica figura di Felice Andreasi comprende anche quella dell'autore teatrale: scrisse infatti una raccolta di monologhi e racconti dal titolo "D'amore (diverso) si muore".
[modifica] Filmografia e partecipazioni televisive
- Jus primae noctis (1972) di Pasquale Festa Campanile
- Fiorina la vacca (1972) di Vittorio De Sisti
- Dentro la casa della vecchia signora (1973) di Giacomo Battiato
- La scuola delle mogli (1973, TV) di Vittorio Cottafavi
- Permettete, signora, che ami vostra figlia (1974) di Gian Luigi Polidoro
- Il sospetto (1975) di Francesco Maselli
- Luna di miele in tre (1976) di Carlo Vanzina
- Signore e signori, buonanotte (1976) di Luigi Comencini, Nanni Loy, Luigi Magni, Mario Monicelli, Ettore Scola
- Sturmtruppen (1976) di Salvatore Saperi
- L’ultimo giorno d'amore (L’homme pressé, 1976) di Edouard Molinaro
- Ecco noi per esempio… (1977) di Sergio Corbucci
- Come ti rapisco il pupo o Cinque furbastri un furbacchione (1977) di Lucio De Caro
- Come perdere una moglie e trovare un'amante (1978) di Pasquale Festa Campanile
- Geppo il folle (1978) di Adriano Celentano
- Le braghe del padrone (1978) di Flavio Mogherini
- Io tigro, tu tigri, egli tigra (1978) di Giorgio Capitani e Renato Pozzetto
- Saxofone (1978) di Renato Pozzetto
- Un amore in prima classe (1980) di Salvatore Samperi
- L’esercito più pazzo del mondo (1981) di Marino Girolami
- Nessuno è perfetto (1981) di Pasquale Festa Campanile
- Una risata dura meno di un quadro – una puntata di Chi siamo. Taccuino piemontese di Giovanni Arpino (1981, TV) di Renato Zanetto
- Bingo Bongo (1982) di Pasquale Festa Campanile
- Il sommergibile più pazzo del mondo (1982) di Mariano Laurenti
- Sturmtruppen 2 - Tutti al fronte (1982) di Salvatore Samperi
- Mani di fata (1982) di Steno
- Il petomane (1983) di Pasquale Festa Campanile
- Quo vadiz? (1984-1985, TV) di Maurizio Nichetti
- Follia amore mio (1986, TV) di Gianni Bongioanni
- Strana la vita (1987) di Giuseppe Bertolucci
- Cinque storie inquietanti (1987, TV) di Carlo Di Carlo
- Il volatore di Aquiloni (1987) di Renato Pozzetto
- Storia di ragazzi e di ragazze (1989) di Pupi Avati
- Musica per vecchi animali (1989) di Umberto Angelucci e Stefano Benni
- Faccia di lepre (1991) di Liliana Ginanneschi
- Il caso Martello (1991) di Guido Chiesa
- Il Maestro d’Elva. Itinerari d’attore (1992) di Sergio Ariotti
- Lettera da Parigi (1993) di Ugo Fabrizio Giordani
- Un’anima divisa in due (1993) di Silvio Soldini
- Bonus malus (1993) di Vito Zagarrio
- Il tempo dei sogni (1993) di Guido Chiesa
- Quando le montagne finiscono (1994) di Daniele Carnacina
- Papà dice messa (1996) di Renato Pozzetto
- Uno di noi (1996, TV) di Fabrizio Costa
- Il caso Fenaroli (1996, TV) di Gianpaolo Tescari
- Perché piange quella donna – episodio di Il Mastino 2 (1998, TV) di Ugo Fabrizio Giordani e Francesco Laudadio
- Felice l'attore che dipinge (1998) di Antonio De Lucia
- Trenta righe per un delitto (1998, TV) di Lodovico Gasparini
- Cronaca nera (1998, TV) di Gianluca Calderone e Ugo Fabrizio Giordani
- Muzungu (1999) di Massimo Martelli
- Pane e tulipani (1999) di Silvio Soldini
- Il torpedone – episodio di Don Matteo (2000, TV) di Andrea Barbini, Giulio Base, Enrico Oldoini, Leone Pompucci
- Il partigiano Johnny (2000) di Guido Chiesa
- Ogni lasciato è perso (2000) di Piero Chiambretti
- La regina degli scacchi (2001) di Claudia Florio
- Due amici (2001) di Spiro Scimone e Francesco Sframeli
- Il bello delle donne (2001, TV) di Lidia Montanari, Luigi Parisi, Maurizio Ponzi, Giovanni Soldati
- L’ultimo rigore (2002, TV) di Sergio Martino
- Fortezza Bastiani (2002) di Michele Mellara e Alessandro Rossi
- La collezione invisibile (2002) di Gianfranco Isernia
- Un posto tranquillo, Un (2003, TV) di Luca Manfredi
- Ora e per sempre (2004) di Vincenzo Verdecchi
- Nanà (2005, cortometraggio) di Beppe Varlotta
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