Eurofighter Tifone
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Eurofighter Typhoon | |
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![]() Un Eurofighter Typhoon |
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Descrizione | |
Ruolo | caccia multiruolo |
Equipaggio | 1 |
Primo volo | 27 marzo 1994 |
Costruttore | consorzio Eurofighter (Germania,Gran Bretagna,Italia,Spagna) |
Dimensioni | |
Lunghezza | 15.96 m |
Apertura alare | 10.95 |
Altezza | 5.28 m |
Superficie alare | 51.20 m² |
Pesi | |
A vuoto | 10.000 kg |
Massimo al decollo | 21.000 kg |
Propulsione | |
Motore | due turbofan Eurojet EJ200 |
Spinta | 9.000 kg/s |
Prestazioni | |
Velocità massima | 2.100 km/h |
Autonomia | 3.600 km |
Tangenza | oltre 13.000 m |
Armamento | |
Altro | Fino a 6.500 kg di bombe, missili, serbatoi e pod vari su 13 piloni esterni |
La lista di aerei militari presenti su wiki | |
Progetto:Aviazione |
L'Eurofighter Typhoon (detto talvota EFA - Euro Fighter Aircraft) è un velivolo multiruolo moderno ad uso militare. Bimotore a getto con ali a delta ed alette canard, è stato progettato e costruito da un consorzio di nazioni europee tra cui l'Italia, formato nel 1983; tuttavia entra in servizio alla base aerea di Grosseto al 4°Stormo solo il 20 febbraio 2004.
Sebbene assomigli per il design ad altri grandi caccia moderni come il Dassault Rafale francese o il Saab JAS 39 Gripen svedese, la combinazione di grande agilità e un'avionica avanzata con capacità di guerra elettronica, lo rendono uno dei più efficienti velivoli correntemente in servizio.
Indice |
[modifica] Storia
I membri iniziali del consorzio furono Inghilterra, Francia, Germania, Italia e Spagna. Nel 1985 la Francia ne uscì per sviluppare il progetto ACX (Avion de Combat Expèrimental) che diverrà poi il Dassault Rafale. Il lavoro fu diviso fra i vari Paesi: 33% per la British Aerospace, 33% per la Daimler-Benz tedesca, 21% per Alenia Aeronautica e 13% per la CASA spagnola. Tuttavia al momento della firma dell'ultimo contratto, le quote furono ridistribuite con 37%, 29%, 19.5% e 14% rispettivamente.
Il 2 luglio 2002 il governo austriaco annunciò la decisione di acquistare il Typhoon come nuovo velivolo da difesa aerea. Il contratto non fu tuttavia firmato per cause di forza maggiore interne al Paese.
L'affare fu concluso un anno dopo per un costo di 1,959,000,000 € includendo 18 aerei, addestramento piloti e equipe di terra, logistica, manutenzione e un simulatore. Il prezzo di un singolo Eurofighter è invece di 62,900,000 €.
Il nome del progetto ha subito numerosi cambiamenti: da EFA (European Fighter Aircraft), Eurofighter, EF2000 e, più di recente, Typhoon.
È uno degli aerei in dotazione alla Aeronautica Militare Italiana, che ne ha dichiarato la Capacità Operativa Iniziale e lo ha immesso in Servizio d'Allarme il 16 dicembre 2005. Il primo reparto ad averlo in dotazione è stato il 4° Stormo con base a Grosseto. Il Thypoon sostituirà gli ultimi F-104S come caccia da superiorità aerea.
[modifica] Produzione
Una caratteristica particolare dell'Eurofighter è quella di essere l'unico aereo militare moderno costruito in quattro linee di montaggio (Il modello F-16 è semplicemente prodotto al di fuori degli Stati Uniti sotto licenza limitata).
I 4 partner commerciali che hanno dato origine al progetto assemblano in proprio gli aerei completi destinati al loro mercato interno e ognuno produce anche delle parti del modello comuni a tutti gli esemplari.
É previsto che vengano realizzati 620 caccia Eurofighter Typhoon per le aviazioni militari di Germania, Gran Bretagna, Spagna e Italia. L'Aeronautica Militare Italiana conta di metterne in servizio in totale 121 (tra i quali alcuni in versione biposto).
Nel dicembre del 2005 l'Arabia Saudita ha ordinato 48 Typhoon (con una opzione per altri 24). Nel corso del 2006 Eurofighter parteciperà alla gara per l'acquisto di 40-50 velivoli da parte della Grecia e il Typhoon è tra i maggiori canditati alla sostituzione della flotta di circa 100 velivoli multiruolo della Turchia.
[modifica] Bibliografia
- Spick, Mike (2002). The Illustrated Directory of Fighters, Salamander Press. ISBN 1-84065-384-1.
[modifica] Altri progetti
Commons contiene file multimediali su Eurofighter Tifone