Erlend Øye
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Erlend Øye è un musicista nato il 21 novembre 1975 a Bergen in Norvegia. È meglio conosciuto come l'alter ego mattacchione di Eirik Glambek Boe nei Kings of Convenience, duo acustico che gli ha regalato il successo planetario. Una nuvola di riccioli rosso carota e due occhietti algidi scrutano curiosi dietro un paio di maxi lenti, spesse come fondi di bicchiere: Questo è Erlend Øye; e fa già simpatia prima ancora si sappia niente di lui. Perché fra buffe moine e balletti demenziali rivendica con fierezza ed un sorrisone beffardo il suo modo di essere nerd, e nonostante tutto ci riesce pur conservando una certa grazia. Cresce ascoltado e appassionandosi a quel sound che appartiene a Nick Drake, The Smiths, Leonard Cohen e Suzanne Vega e a quest'ultima afferma di dovere tutt'oggi gran parte della sua ispirazione musicale. All'età di 11 anni vince un concorso scolastico che prevede di disegnare a mano libera la mappa del mondo in meno di cinque minuti,e in quell'occasione stringe un'amicizia con Eirik Glambek Boe con il quale in seguito forma gli "Skog" (foresta in norvegese), gruppo che trova ispirazione nella nota canzone dei The Cure, A forest. Nel 2001 inizia a farsi conoscere a livello internazionale con l'uscita di Quiet is the New Loud album interamente acustico inciso assieme a Eirik sotto nome di Kings of Convenience. Erlend ha prestato la sua voce ai Röyksopp in Poor Leno e Remind Me. Erlend, oltre ad aver inciso un album solista (Unrest del 2003), ha anche un progetto parallelo chiamato Whitest Boy Alive: partito inizialmente come side project di musica elettronica dance, Whitest Boy Alive è ora diventata una band senza line up fissa. Nel 2006 è uscito il loro primo album (Dreams) per l'etichetta Romana Sleeping Star con la seguente formazione: Erlend Øye, chitara e voce; Marcin Oz, basso; Sebastian Maschat, Batteria e Daniel Nentwig, tastiere.