Darth Maul

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Indice 1 Introduzione 2 Personalità 3 Il Primo Incarico di Darth Maul 4 Darth Maul in Star Wars Episodio I - La Minaccia Fantasma 5 Collegamenti esterni

[modifica] Introduzione

Darth Maul è un personaggio della saga di Guerre Stellari. Appare nell'esalogia di George Lucas in Episodio I - La minaccia fantasma, interpretato dall'attore-maestro di arti marziali Ray Park. Maul è uno zabrak che si é dipinto il volto con i colori rosso e nero per dimostrare la sua fedeltà al Lato Oscuro della Forza. Sua caratteristica principale, che lo distingue da qualsiasi altro Sith è rappresentata dalla sua arma: una spada laser a doppia lama di lunghezza poco inferiore ai 2,5 metri.

[modifica] Personalità

L'analisi del carattere e della personalità di Darth Maul è stata trascurata da parte di Lucas. Impossibile determinare se questa sia una mancanza o una scelta voluta. Darth Maul pronuncia appena ventuno parole nell'arco dell'intera saga: è questa la base del mistero che circonda questo personaggio e che lo rende particolare rispetto agli altri Sith, solitamente molto loquaci e abili nell'innervosire o nel persuadere l'avversario. Il suo spirito é puramente malvagio ed egli fa scarso uso della Forza: Maul infatti non è, come molti altri Sith, uno Jedi passato successivamente al Lato Oscuro: egli nasce direttamente come Sith esattamente come il suo maestro Darth Sidious. La sua funzione è puramente quella di sicario, di guerriero assassino, di pedina plasmata interamente da Darth Sidious con una sola, ossessiva idea in testa e un solo obbiettivo: distruggere i Jedi.

[modifica] Il Primo Incarico di Darth Maul

Le operazioni segrete dei Sith rimasero a lungo nascoste fino a che Darth Maul e il suo maestro, il signore oscuro Darth Sidious (Palpatine), rivelarono la loro influenza durante l'invasione del pacifico pianeta di Naboo da parte della Federazione dei Mercanti. Tuttavia non fu quella la prima missione del promettente apprendista Darth Maul. Per testare la sua potenza il maestro Sidious lo spedì ad eliminare un potente nemico che avrebbe potuto intralciare i suoi piani per il dominio della Galassia: l'associazione criminale Sole Nero. Sidious sapeva che il Sole Nero era talmente forte che non sarebbe mai del tutto scomparso, ma, eliminato il capo e tutti i suoi Vigo (vicari e successori), sarebbe sicuramente caduto in un lungo periodo di caos che avrebbe permesso al Signore Oscuro di salire al potere indisturbato. Per adempiere al suo compito, Sidious donò a Darth Maul un infiltratore Sith con speeder bike e droidi sonda. Il compito di Maul era semplice quanto impegnativo: eliminare il capo con tutti i Vigo e relative guardie del corpo, non sarebbe stata cosa facile. Maul decise di uccidere inizialmente solo due Vigo facendolo passare per un complotto per il potere. Una volta che tutti i Vigo ed il capo dell'organizzazione Sole Nero si furono riuniti in un unico luogo, Maul si infiltrò nel palazzo e li uccise tutti lasciando l'organizzazione criminale nel caos.

[modifica] Darth Maul in Star Wars Episodio I - La Minaccia Fantasma

Dopo che la Federazione dei Mercanti, sotto l'influenza del potente Darth Sidious, assediò il piccolo pianeta di Naboo, il cancelliere Finis Valorum mandò segretamente due cavalieri Jedi per cercare di negoziare una pace: Qui-Gon Jinn ed Obi-Wan Kenobi. Il tentativo di Darth Sidious di sbarazzarsi di loro immediatamente (tramite la Federazione dei Mercanti) fallì: i due Jedi riuscirono infatti a raggiungere la regina sul pianeta ed a partire alla volta di Coruscant (raggiunta solo più tardi a causa dei danni riportati, che li costrinsero ad un atterraggio di fortuna nel remoto pianeta Tatooine). Quando Darth Sidious venne a sapere dal viceré Nute Gunray che la regina Amidala era scappata senza firmare il trattato di resa, decise di inviarei il suo apprendista per costringerela a firmare. Darth Maul riuscì a raggiungere la nave della regina su Tatooine cogliendo di sorpresa il maestro jedi Qui-Gon Jinn. Per sua foruna il maestro Jedi riuscì a fuggire dallo scontro con la spada laser con il Sith nel quale avrebbe avuto poche possibilità. Il piccolo vascello (Nubian Royal Starship)riuscì infatti a recuperare il maestro jedi e a sfuggire al Sith.

Dopo aver appurato l'effettivo degrado del senato della Repubblica e le difficoltà che la corruzione e la burocrazia portavano alla sua causa, la regina Amidala decise di tornare al suo pianeta natio, volendo gestire personalmente la resistenza all'occupazione della federazione dei mercanti. Ma quando si infiltrò con il capitano Panaka e la sua piccola scorta nel palazzo reale, Darth Sidious inviò nuovamente Darth Maul, consapevole che l'unico modo per costringere la regina alla resa era quello di eliminare i due jedi Qui-Gon Jinn ed Obi-Wan Kenobi che la proteggievano. I due, forti del vantaggio numerico, poterono opporsi al giovane apprendista Sith ingaggiando un duello mortale. Durante lo scontro vengono messe in evidenza tutti i punti di forza ma anche le debolezze di Darth Maul: la sua abilità nel combattere con la spada laser è probabilmente superiore ai due jedi che si trova di fronte, tanto che i due non riescono a colpirlo neppure una volta nella prima fase dello scontro nonostante il loro vantaggio. Ma è soprattutto fisicamente che Darth Maul sembra non avere avversari degni: i suoi calci mandano al tappeto più volte i due Jedi. La svolta dell'epico scontro sta in un ennesimo calcio che Darth Maul rifila a Obi-Wan Kenobi, che rimane intrappolato per alcuni fatali secondi dietro a una parete-laser, lasciando il maestro Qui-Gon uno contro uno con l'apprendista Sith. Il Maestro Jedi rimase ucciso (nonostante la sua più alta conoscenza della forza), brutalmente trapassato dalla spada a doppia lama di Darth Maul, dopo che il sith lo aveva neutralizzato con un colpo in faccia. Ora è Obi-Wan, infuriato per la fine del maestro, ad attaccare Maul. Ma la sua inferiorita resta evidente, nonostante riesca a spezzare in due la spada del sith, che ora si riduce ad una normale singola lama. Dopo aver colpito e disarmato Obi-Wan e aver gettato via la sua spada laser, Maul commette l'errore fatale di distrarsi credendo di avere la vittoria in pugno e lascia il tempo al giovane Padawan di compiere un abile balzo e recuperare da terra la spada rimasta ai piedi del suo maestro Qui-Gon, ormai in fin di vita. Obi-Wan allora taglia letteralmente in due il corpo di Darth Maul, che precipita in un pozzo del Generatore energetico della città di Theed. Secondo molti fan, questa morte e' stata forzata da Lucas, forse perche' aveva creato un personaggio talmente potente da non saper come farlo morire... .

[modifica] Collegamenti esterni

• (EN) Darth Maul su Wookieepedia

Guerre Stellari - George Lucas
Nuova trilogia: Episodio I - La minaccia fantasma | Episodio II - L'attacco dei cloni | Episodio III - La vendetta dei Sith
Trilogia originale: Episodio IV - Una nuova speranza | Episodio V - L'Impero colpisce ancora | Episodio VI - Il ritorno dello Jedi
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