Collegamento (file)

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Nota disambigua - Se stai cercando altri significati del termine, vedi Collegamento o Link.

In informatica, un collegamento tra file è un modo per avere rapido accesso a file, magari posti in cartelle particolarmente nidificate o dal nome poco facilmente memorizzabile, attraverso un nome tipicamente breve e in posizioni facili da ricordare.

Un altro uso tipico dei collegamenti è per permettere all'utente la scelta di un particolare file in un insieme, semplicemente creando un collegamento di nome prestabilito al file desiderato; un esempio semplice, in ambiente Linux, è l'impostazione del fuso orario, che si fa creando un collegamento di nome /etc/localtime al file della zona desiderata (es. /usr/lib/zoneinfo/Europe/Rome).

In epoca recente, tutti i sistemi operativi implementano nativamente una qualche capacità di collegamento fra file; nel sistema operativo MS-DOS non esiste tuttavia il concetto di collegamento, in nessuna delle forme elencate prima.

[modifica] Funzionamento

Per approfondire, vedi le voci Collegamento fisico, Collegamento simbolico e Collegamento (Windows).

A seconda del sistema operativo ospite, i collegamenti possono essere più o meno trasparenti: in alcuni casi si tratta di normalissimi file, apribili con programmi normali (un esempio sono i collegamenti in Windows); in altri casi possono apparire e comportarsi come i file a cui sono collegati, pur mantenendo una propria identità e rimanendo distinguibili dal file originale (collegamenti simbolici); in altri casi, infine, possono arrivare ad essere indistinguibili dal file originale, al punto da rendere impossibile distinguere quale file sia il collegamento e quale invece il collegato (collegamenti fisici).

Un collegamento in realtà è semplicemente un file contenente il nome (ed il percorso completo) di un altro file o di una cartella; ogni volta che vi si accede, il sistema operativo (tranne il primo caso descritto sopra) traduce la richiesta d'accesso come fosse per il file a cui fa riferimento il collegamento.

Ad eccezione dei collegamenti fisici, è possibile che un collegamento si trovi a far riferimento ad un file non più esistente perché rinominato, spostato, eliminato; in tal caso, il collegamento si dice orfano, ed è compito dell'utente eliminarlo o aggiornare la sua destinazione. In Windows, questa operazione avviene in maniera semi-automatica: quando possibile, il sistema individua un file che ha più probabilità (in base a nome, dimensioni, etc.) di essere il file a cui il collegamento puntava in precedenza; se non trova candidati plausibili, chiede all'utente di indicare la nuova destinazione del collegamento.