Chiesa Ortodossa in Italia
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La Chiesa Ortodossa in Italia è una giurisdizione ecclesiastica cristiana ortodossa fondata nel 1991 e che si propone di essere la chiesa nazionale ortodossa per l'Italia.
Il primate della Chiesa ha il titolo di Arcivescovo di Ravenna e Metropolita d'Italia. L'attuale arcivescovo metropolita è mons. Antonio De Rosso, ex sacerdote cattolico romano, che fondò la chiesa nel 1991, in seno al Santo Sinodo in resistenza, una giurisdizione moderata del movimento vetero - calendarista greco. All'interno del sinodo del Vecchio Calendario mons. De Rosso era già diventato vescovo di Aprilia e del Lazio nel 1986.
Nel 1993 la Chiesa Ortodossa in Italia si pone sotto la giurisdizione del metropolita bulgaro dell’Europa centrale e occidentale, Simeon (Dimitrov), con sede a Budapest. Nel 1995 il vescovo mons. Antonio De Rosso ottiene il titolo di Ravenna ed Italia.
Nel 1997 la Chiesa si lega a quei vescovi dellla Chiesa Ortodossa Bulgara che contestavano il patriarca Massimo, sul quale erano stati diffusi documenti da cui emergeva il ruolo dei servizi segreti del regime comunista bulgaro nella sua elezione al soglio patriarcale.
Venne creato un Sinodo Alternativo con a capo il metropolita di Nevrokop, che assunse il nome di Patriarca Pimen. A questo sinodo si legò la Chiesa Ortodossa in Italia, elevata al rango di chiesa autonoma.
Il Metropolita Antonio fu intronizzato Arcivescovo di Ravenna e Metropolita d'Italia, diventando membro di diritto del santo sinodo della Chiesa Ortodossa Bulgara del Patriarca Pimen.
La sede centrale della chiesa è attualmente nel monastero di Sant'Antonio Abate in Aprilia (LT). La Chiesa Ortodossa in Italia è in piena comunione con la Chiesa Ortodossa Ucraina - Patriarcato di Kiev, con il Sinodo Alternativo Bulgaro, con la Chiesa Ortodossa Macedone, la Chiesa Ortodossa Montenegrina ed altre piccole realtà ecclesiali ortodosse.