Balaenoptera borealis
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 Stato di conservazione: In pericolo |
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 Balaenoptera borealis |
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| Classificazione scientifica | ||||||||||||||||||||||||
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| Nomenclatura binomiale | ||||||||||||||||||||||||
| Balaenoptera borealis Lesson, 1828 |
La balenottera boreale è meno conosciuta delle altre balenottere. È molto simile alla balenottera di Bryde per aspetto e dimensioni, e per molti anni le due specie sono state spesso confuse. A distanza è quasi impossibile distinguerle; utili all'identificazione sono comunque le differenze nelle sequenze di immersione, nelle creste del capo e nella distribuzione geografica. È anche possibile una certa confusione con la balenottera comune e la balenottera azzurra. Le balenottere boreali appartengono a due distinte sottospecie nei due emisferi: le differenze risiedono nel numero di solchi golari e di fanoni. Gli individui dell'emisfero sud sono anche leggermente più grandi di quelli dell'emisfero nord, toccando una lunghezza massima di 21 m contro i 18 o poco più delle altre. La lunghezza media di entrambe le sottospecie è comunque molto inferiore. La balenottera boreale è stata pesantemente sfruttata dall'industria baleniera, soprattutto negli anni '60 e nei primi anni '70 e la popolazione si è molto ridotta.
- Lunghezza: 12-16 m
- Peso: 20-30 tonnellate
[modifica] Comportamento
Sequenze di immersione più regolari che nella maggior parte delle altre balenottere; resta più a lungo presso la superficie. Di solito soffia ogni 40-60 secondi, ma può farlo ogni 20-30 secondi per 1-4 minuti prima di immersioni che durano da 5 a 20 minuti. Nelle immersioni più brevi scende raramente oltre qualche metro, così che se ne può seguire lo spostamento dalle "impronte della coda", cioè dai vortici generati dai colpi di coda sotto la superficie. Raramente compie il breaching. Pinna dorsale e dorso rimangono visibili più a lungo che in altri grandi cetacei. Nuoto meno irregolare che nella balenottera di Bryde, ma capace di raggiungere grandi velocità.
[modifica] Distribuzione
Prevedere la presenza in determinate località di questa specie è meno facile che per altre balenottere, anche se in certi anni, noti come "anni della balenottera boreale", possono esservi sporadiche invasioni in alcune aree. Normalmente non si trova alle latitudini più estreme, mentre le zone subartiche e subantartiche sono i territori di alimentazione favoriti; si ritiene che migri per l'inverno in acque più calde a latitudini inferiori. Le migrazioni sono poco conosciute e probabilmente piuttosto irregolari. Sembra che non ci siano rapporti fra le popolazioni settentrionali e quelle meridionali. La specie è più comune nell'emisfero sud. Visibile intorno alle isole, raramente la si vede presso altre coste.
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