Autogol

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L'autogol, o autorete, nella terminologia degli sport di squadra in cui il punteggio è assegnato mediante la segnatura di un gol (calcio, hockey ecc.), è il punto segnato involontariamente da un giocatore nella propria porta a favore degli avversari.

La frase "fare autogol", è entrata nel linguaggio comune per indicare una gaffe di una persona che, involontariamente, parla od agisce contro il proprio interesse. Spesso la locuzione è usata, in maniera critica, anche in riferimento a decisioni prese da un governo o da un qualche ente che possono rivoltarsi contro (ad esempio: il governo ha varato la tale legge, la quale è un'autogol in quanto avrà dei pesanti risvolti sociali).

[modifica] Nel calcio

Nel gioco del calcio l'autogol veniva inizialmente assegnato quando vi era la pur minima deviazione, anche del tutto ininfluente, di un giocatore della squadra che subiva il gol stesso.

Da qualche anno, a causa di una direttiva della FIFA tesa a premiare gli attaccanti, si considera autogol solo quando, senza l'intervento del difensore, la palla non avrebbe raggiunto la porta (cioè se l'attaccante aveva ad esempio effettuato un cross): non sono ad esempio considerati autogol i tiri già indirizzati verso la porta dall'attaccante, con l'intento di segnare, che dopo una deviazione di un difensore finiscono in rete, anche quando la deviazione è decisiva nello spiazzare il portiere.

[modifica] Curiosità

Nel campionato di calcio italiano di Serie A è l'ex giocatore di Inter e Sampdoria Riccardo Ferri a guidare la particolare classifica delle autoreti: ha realizzato 8 autogol in 15 stagioni.
Famosi erano invece gli autogol di Comunardo Niccolai in quanto molto spettacolari ed "imparabili".
Nel 1976, nella gara di campionato inglese Aston Villa F.C.-Leicester City F.C. il difensore inglese dell'Aston Villa Chris Nicholl segnò tutti e quattro le reti del 2-2 finale.
Il calciatore giamaicano Frank Sinclair ha segnato oltre 25 autoreti in carriera.
Il calciatore olandese Staf Van Den Buys ha segnato ben tre autoreti nella partita Anderlecht-Germinal Ekeren 3-2
Il difensore colombiano Andres Escobar è stato assassinato nel 1994 dopo aver segnato un autorete che ha fatto eliminare la sua nazionale dai mondiali.