Augusto (titolo)
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
![]() |
«Mentre alcuni senatori erano del parere di attribuirgli il soprannome di Romolo, quasi fosse il secondo fondatore di Roma, prevalse la proposta di Munazio Planco di chiamarlo invece Augusto, non tanto per attribuirgli un nome che non era mai stato usato prima, quanto per il significato onorifico di quella parola.»
|
(Svetonio)
|
Augusto è il titolo portato dagli imperatori romani.
Il Senato romano assegnò per la prima volta questo titolo a Ottaviano, dopo che questi aveva rifiutato il titolo alternativo di Romolo nel 27 a.C. . In questo stesso anno Ottaviano era stato eletto princeps senatus .
Infine, a partire dall'imperatore Diocleziano il titolo di Augusta venne assegnato alle imperatrici, leggittime mogli dei Cesari.
[modifica] Significati della parola
Dietro l'appellativo di Augusto si identificano diversi significati: esso è innanzitutto una traduzione latina dell'aggettivo greco Sebastòs , ovvero venerabile. Tale aggettivo veniva utilizzato in Oriente per indicare le divinità, o i sovrani più importanti, innalzati al grado di teòs dopo la morte. Già Ottaviano, ricevuto il titolo di Augusto, iniziò a farsi adorare appunto come un Dio nelle provincie, soprattutto appunto in quelle orientali, che a questi onori erano avvezze; a Roma invece, ai suoi tempi, questo epiteto forniva esclusivamente prestigio politico, collocando Ottaviano al di sopra di tutti gli altri cittadini : il primo imperatore romano , infatti, non volle mai, come ci ricorda Svetonio, il culto della sua persona all'interno dell'Urbe.
Il termine "Augusto", inoltre, deriva del verbo augeo , che ha in latino il significato di accrescere: dunque gli Augusti , gli imperatori, sono coloro che accrescono la ricchezza, il benessere, la floridità dello Stato, grazie al potere che rivestono.
Inoltre, come tutti ben sapete, Romolo fu il fondatore di Roma ; e proprio costui, prima di compiere l'atto che avrebbe cambiato le sorti del mondo, aveva ricevuto un permesso divino : un augurium augustum . Una cerimonia atta a fornire a Ottaviano (il primo degli Augusti, come già detto) un permesso analogo a questo, fu fatta dal Senato appunto nel 27 a.C. E questo sarebbe un altro motivo per cui a coronare la figura dell'imperatore venne scelto il nome di Augusto: Ottaviano, e così gli altri dopo di lui, avevano sulle loro spalle pari merito rispetto a Romolo, perlomeno secondo il loro titolo. Avevano fondato una nuova Roma. E' in particolare un verso di Ennio a ricordarci nello specifico questo significato.