AMX-30
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| AMX-30 | |
|---|---|
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| Caratteristiche generali | |
| Equipaggio | 3 |
| Lunghezza | 9,48m., solo scafo 6,59 m |
| Larghezza | 3,1m. m |
| Altezza | 2,86 m. m |
| Peso | 36.000kg. in assetto di combattimento t |
| Corazzatura ed armamento | |
| Corazzatura | acciaio saldato |
| Armamento primario | cannone da 105mm. |
| Armamento secondario | 1xcannone M693 da 20mm, 1 mitragliatrice da 7,62mm. |
| Mobilità | |
| Motore | Diesel 720hp. hp |
| Trazione | cingoli |
| Velocità | 65kmh. km/h |
| Potenza/peso | {{{rapporto Pp}}} hp/ton |
| Autonomia | 600km. km |
Il carro medio (MBT) AMX-30 è stato fino a non molto tempo fa il veicolo standard dell’esercito francese. Un veicolo molto compatto, leggero, potente, poco corazzato e con problemi iniziali di affidabilità alla trasmissione.
Indice |
[modifica] Sviluppo
Nel dopoguerra, l’Esercito francese si ritrovò con molti M4 Sherman di fornitura americana, integrati da alcuni ALR-44 nazionali, mezzi che tuttavia vennero presto superati dalle tecnologie correnti. Così, nel riarmare l’Europa, vennero forniti agli USA dei consistenti lotti dell’M47 Patton, veicolo praticamente prodotto giusto per l’esportazione visto che in patria era considerato insoddisfacente. Per sostituire gli M-47, che tra l’altro ‘uccisero’ il potente progetto dell’AMX-50, alla fine degli anni ’50 venne studiato un nuovo veicolo, assieme con gli antichi nemici tedeschi. Il mezzo richiesto, elaborato nel 1956, vide anche la partecipazione dell’Italia nella formulazione dei requisiti. Alla fine degli anni ’50 sia la Francia ce la Germania erano a buon punto nel realizzare il loro nuovo veicolo da combattimento cingolato. Nel 1960 venne completato il prototipo dell’AMX-30, che solo in teroia rispettava la sua denominazione (30 per tonnellate di peso), visto che in realtà raggiungeva le 36, ancora estremamente leggero rispetto algia ltri carri occidentali.
I requisiti originali parlavano di un mezzo corazzato contro cannoni da 20mm, in grande contrasto con quanto normalmente domandato per i carri, (resistere al proprio armamento sull’arco frontale) ma a quel tempo il problema era diventato asimmetrico, con i missili e i razzi HEAT che perforavano anche oltre mezzo metro di armatura d’acciaio, e all’epoca non c’era idea precisa di come neutralizzare tale minaccia con corazze distanziate, stratificate, composite. D’altra parte, un RPG-7 era in grado di perforare 250-330mm di acciaio omogeneo, 150mm ad un metro dal punto di scoppio, 100 mm. a 1,5 metri. Un cannone da 120mm senza rinculo poteva perforare 300mm ad oltre un metro di distanza. Che gli skirts sistemati sui cingoli avrebbero potuto esser d’aiuto era ancora una cosa da scoprire appieno, nonostante le esperienze della guerra lo avessero indicato chiaramente. Ma erano soprattutto i missili a dare problemi, con armi da 2-3km di gittata capaci di distruggre facilmente i carr iarmati più protetti da distanze di sicurezza. Tuttavia anch’essi avevano dei punti deboli, come il tempo (fino a 30 secondi) per raggiungere la max gittata. Il carro di nuova gnerazione doveva essere veloce per evitare di dare ai lenti missili AT un tempo di mira sufficiente per raggiungerli e colpirli, eclissarsi dietro cortine nebbiogene, nascondersi dietro ostacoli e, comesi sarebbe scoperto in seguito ,a che evitare con le manovre molte armi in arrivo. L’armamento avrebbe dovutoe seere molto potente, da 105mm, com munizioni capaci di affrontare i carri armati più potenti, del tipo APDS o HEAT.
Le prove con questi 2 mezzi, il Leopard e l’AMX-30, venenro svolte con la supervisione dell’sercito Italiano, e dimostrarono che l’AMX aveva una precisione di tiro leggermente superiore, ma era plagato da una meccanica meno affidabile. Alla fine, non si trovò che la differenza fosse tanto alta da far sì che ciascuna delel 2 nazioni rinunciasse a portarea vanti il proprio progetto, e così entrabi entrarono in produzione. L’EI si sarebbe rivolto 10 anni dopo alla Germania, comunque.
[modifica] Tecnica
L’AMX-30 era un mezzo potente e moderno, molto baso e compatto, dotato di scafo saldato e torretta fusa, con la classica disposizione con pilota in avanti, torre con 3 uomini al centro scafo, che costituiva il comparto combattimento, e dietro il comparto motore.
[modifica] Mobilità
Quest’ultimo era dotato di un motore Hispano-Suiza da 720hp a 12 cilindri, diesel, accoppiato ad una trasmissione semiautomatica. Le sospensioni erano a barra d itorsione, con ruote di media grandezza. La potenza per tnnelalta era di 20:1, quasi come nel caso delLeopard, ma il problema era l’affidabilità complessiva del veicolo, specie la scarsa efficienza della trasmissione. La vel. max era di 65kmh e la capacità di attraversare spechi d’acqua era di ben 2,2 metri, con lo snorkel raggiunge i 4 metri.
[modifica] Potenza di fuoco
Originariamente l’armamento non era stabilizzato, e comprendeva soprattutto il cannone da 105mm CN-105F1. con manicotto antidistorsione, e una specializzazione nel tirare granate HEAT capaci di colpire obiettivi con grande precisione (se fermi o non a grandi distanze) perforando 400 mm di acciaio. Disponibili 47 colpi, 19 de iquali i torretta per pronto impiego. La dotazione poteva essere maggiore, ma era presente anche un cannone M693 da 20mm come arma coassiale, utile per risparmiare colpi di cannone contro obiettivi leggermente protetti e poco vulnerabili alla mitragliatrice da 7,5mm della cupola del capocarro. Ben 1050 colpi sono presenti, contro appena 2050 della mitragliatrice. Da notare che se il cannone ha un alzo di circa 18 gradi, il cannone da 20 può arrivare a ben 40, consentendo di ingaggiare bersagli aerei lenti quali gli elicotteri e obiettivi ad alto angolo come sopra edifici e montagne. Quindi è arduo dire se questa originale configurazione d’armamento sia o meno superiore al cannone da 105mm con 60 colpi, 1 mtg da 7,62 coassiale e 1 da 12,7 antiaerea di altri mezzi, come i carri M60. Comunque, tutti gli armamenti sono azionabili senza esporre membri d’equipaggio all’esterno del carro.
Il sistema di tiro era dotato di un telemetro ottico in torretta, mentre il capocarro aveva una cupola riccamente munita di 10 iposcopi, di un periscopio di puntamento e visione da 10 ingrandimenti e di un faro a luce visibile per la ricerca notturna. Il telemetro, poi, ha un’utilità solo diurna ed è a coincidenza, portata utile tra 600 e 3500 metri. La dotazione di visione per il cannoniere è data da un periscopio diurno da 8 ingrandimenti M271, sostituibile con uno notturno a 5,4 abbinato con un proiettoreIR PH-8B con raggio di 800 metri. Originariamente si parlava anche del radar RAPACE, con portata ognitempo di ben 5km. Infine, la dotazione di sistemi per la visione riguarda anche il pilota, con 2 iposcopi, uno dei quali sostituibile con apparati notturni, abbinati a luci IR sul davanti.
[modifica] Protezione
Lo scafo del carro ha una struttura di tipo convenzionale, le piastre sono ben inclinate e sebbene esse non siano probabilmente più spesse che nel caso del Leopard, è probabile che offrano maggiore protezione, in ogni caso inadeguata alla minaccia bellica.
[modifica] Servizio
Entrato i produzione nel 1966, il nuovo veicolo rimpiazzò gli M47 in patria e sebbene esso venisse in genere ad essere perdente contro il Leopard in ambito Nato, la possibilità di essere esportato liberamente lo rese assai ben accetto e diffuso. Israele non lo volle per la scarsa protezione rispetto a mezzi americani, sovietici e inglesi, ma forse avrebbero rifiutato anche il Leopard per lo stesso motivo. L’Armè de Terre ebbe 1084 carri AMX-30, la Spagna 299, la Grecia 190, Arabia Saudita, 150, il Venezuela 84, il Cile 21 ed altri mezzi ancora vennero esportati.
Gli aggiornamenti non ebbero molto tempo a tardare: la Spagna sostituì la trasmissione con un modello americano, mentre la produzione di un nuovo modello conosciuto come AMX-30B2 ebbe inizio negli anni ’80, ha un sistema di tiro molto migliorato, noto come COTAC, basato su calcolatore balistico, telemetro laser APX-550, camera LLLTV, in seguito per, addirittura sostituita con una termica. 217 i carri prodotti per le esigenze nazionali tra il 1982 e 1986, altri per l’export, e la conversione dei mezzi base AMX-30 ha avuto luogo tra il 1984 e 1989, ma solo poco più di 500 veicoli sono stati retrofittati a causa dei costi.
Mezzi speciali hanno visto :
- carri recupero AMX-30D, con lama apripista e verricelli vari,
- il carro gettaponte AMX-30 può lanciare ponti fino a 20 metri di lunghezza.
- Il veicolo di lancio del missile Pluton tattico aveva scafo di AMX-30
- Sitemi antiaerei come la versione francese del Roland SAM, lo Shanine per l’Arabia Saudita, il AMX-30DCA con cannoni da 30mm e anch’esso sviluppato per l’Arabia Saudita, con radar di tiro Ceil Noir e computers di tiro.
- Il GCT, con torretta da 155mm, è un’artiglieria semovente sviluppata per la Francia e l’export sullo scafo AMX, mentre è nuova la torretta.
- Il carro antimine telecomandabile con sistema a ruote metalliche di tipo sovietico.
L’AMX-30, costruito in oltre 2000 esemplari, ha visto pochi combattimenti, ma tra quest iricordiamo l’esperienza francese ai tempi di Desert Strom, in cui i carri combatterono alcune battaglia minori come quella della conquista della base di Al-Salman.
