Afrodisiaco
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Un afrodisiaco è una qualsiasi sostanza assunta allo scopo di migliorare le prestazioni sessuali (vincere blocchi e riluttanze, risvegliare appetiti, assicurare prestazioni d'eccezione, ecc.). Non va confuso né coi filtri d'amore né con gli alimenti eccitanti e corroboranti (vedi cucina afrodisiaca). Può essere un elettuario, pillola o unguento d'origine vegetale e animale. I medici greci e romani suggeriscono rimedi blandi e naturali; lo stesso Ovidio, nell' Ars amatoria, respinge gli afrodisiaci pesanti. Il toccasana del Medioevo e del Rinascimento è il «diasatirion», ricavato dal Satyrium hircinum; nel Settecento libertino si fa uso massiccio della polvere di cantaride, fatale se si oltrepassa la dose massima. Quest'ultima è il solo afrodisiaco d'antica data sopravvissuto accanto ai moderni farmaci di sintesi.
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