Zork
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Zork è stata una dei primi videogiochi di avventura testuale ed è un discendente diretto di Colossal Cave (anche noto con il nome di ADVENTURE). La prima versione di Zork fu scritta nel 1977–1979 su un computer DEC PDP-10 da Tim Anderson, Marc Blank, Bruce Daniels, e Dave Lebling, e fu implementata nel linguaggio MDL. Tutti gli sviluppatori facevano parte del Dynamic Modelling Group del MIT.
Zork era in origine una parola usata nel gergo degli hacker del MIT per indicare un programma non terminato. Gli sviluppatori intendevano chiamare Dungeon la versione completa del gioco, ma ormai il nome Zork aveva fatto presa.
Tre dei programmatori originali di Zork si unirono ad altri per fondare la Infocom nel 1979. L'azienda tramutò lo Zork originale per PDP-10 in una trilogia, Zork I-III, che vennero distribuiti per gli home computer più popolari dell'epoca, tra i quali si possono ricordare l'Apple II, il Commodore 64, i computer ad 8 bit dell'Atari, il TRS-80, i sistemi CP/M e l'IBM PC. Zork I fu pubblicato su floppy disk da 5¼" and 8". Joel Berez e Marc Blank svilupparono una macchina virtuale specializzata per l'esecuzione di Zork I, chiamata Z-machine. La trilogia venne implementata in ZIL (Zork Implementation Language). La Personal Software pubblicò quella che sarebbe divenuta la prima parte della trilogia con il nome di Zork quando la distribuì nel 1980, ma Infocom in seguito curò direttamente la distribuzione dello stesso gioco e dei giochi seguenti. Parte del motivo per la suddivisione di Zork in tre parti era che, a differenza dei sistemi PDP su cui il gioco originale girava, i microcomputer non avevano abbastanza memoria e spazio su disco per gestire il gioco originale nella sua interezza. Nel processo di suddivisione venne aggiunto nuovo materiale ai giochi per fare in modo che ogni parte potesse reggersi da sola.
Zork è ambientato in un esteso labirinto sotterraneo facente parte del "Grande Impero Sotterraneo". Il giocatore è un avventuriero senza nome con l'obiettivo di trovare i tesori nascosti nel sottosuolo e ritornare vivo con essi, stando bene attento a sfuggire ai pericolosi Grue. L'universo e la cronologia di Zork è stata estesa da molte delle seguenti opere di fiction interattiva di Infocom.
Zork si distingue in paricolar modo per la buona qualità della trama e per l'ottimo parser dei comandi dell'utente, che non si limita ad accettare semplici comandi di tipo verbo-nome ("hit grue"), ma è in grado di comprendere frasi complete ("Hit the grue with the Elvish sword").
Indice |
[modifica] La serie di giochi di Zork
[modifica] La trilogia originale di Zork
- Zork I: The Great Underground Empire (1980, Infocom)
- Zork II: The Wizard of Frobozz (1981, Infocom)
- Zork III: The Dungeon Master (1982, Infocom)
[modifica] Seguiti ambientati nel mondo di Zork
- La trilogia di 'Enchanter:
- Wishbringer (1985, Infocom)
- La Zork Anthology comprende la trilogia originale in aggiunta a:
Dopo un'attesa di sei anni, vennero prodotti i seguenti giochi:
- Return to Zork (1993, Infocom/Activision, grafica)
- Zork: Nemesis (1996, Activision, graphical)
- Zork Grand Inquisitor (1997, Activision, grafica)
- Zork: The Undiscovered Underground (1997, scritta da Michael Berlyn e Marc Blank (gli implementatori originali di Infocom) e distribuita da Activision per promuovere il rilascio di Zork Grand Inquisitor)
Bisogna sottolineare che la trilogia di Enchanter e Wishbringer occupano una posizione un po' inusuale nell'universo di Zork. Enchanter è stata sviluppata in origine come Zork IV; Infocom decise invece di farne un gioco indipendente, che diventò la base di un'altra trilogia (In ciascuna trilogia, c'è una specie di continuità fra i vari episodi: il protagonista di Zork III si suppone che abbia sperimentato gli eventi di Zork I e Zork II. Allo stesso modo, gli eventi di Enchanter sono citati in Sorcerer e Spellbreaker; ma il personaggio di Enchanter non è lo stesso della trilogia di Zork. In effetti, in Enchanter il personaggio controllato dal giocatore incontra l'avventuriero di Zork che lo aiuta a risolvere un rompicapo del gioco). Anche se Wishbringer non è mai stato ufficialmente collegato alla serie di Zork, è generalmente accettato che sia "zorkiano" a causa dell'uso della magia e di molti termini e nomi presi da giochi chiaramente collegati alla saga di Zork.
[modifica] Raccolte successive e disponibilità attuale
Tra i giochi inclusi in The Lost Treasures of Infocom, raccolta pubblicata nel 1991 da Activision con il marchio Infocom, c'erano la trilogia originale di Zork, la trilogia di Enchanter, Beyond Zork e Zork Zero. Una seconda raccolta pubblicata nel 1992, The Lost Treasures of Infocom II, conteneva Wishbringer ed altri dieci giochi non appartenenti alla saga di Zork.
La raccolta del 1996 di Activision, Classic Text Adventure Masterpieces of Infocom, include tutti i giochi testuali di Zork: le trilogie di Zork ed Enchanter, Wishbringer, Beyond Zork e Zork Zero.
Activision ha offerto per un breve periodo la possibilità di scaricare gratuitamente Zork I durante il periodo di promozione di Zork: Nemesis, e Zork II e Zork III durante la promozione di Zork Grand Inquisitor, oltre ad una nuova avventura: Zork: The Undiscovered Underground. Ciò ha indotto molti a pensare che i giochi fossero stati rilasciati come freeware, sebbene includano una licenza che ne impedisce esplicitamente la ridistribuzione. Il dipartimento legale di Activision ha di recente fatto sapere che la promozione collegata ai vari giochi è terminata, e non è legale distribuire i giochi a terze parti.
Una serie di romanzi originali basati sull'universo di Zork sono stati pubblicati a metà degli anni 1980, tra cui il più importante è Zork Chronicles di George Alec Effinger.
Una parodia della serie, chiamata Pork è stata rilasciata attorno al 1988.
[modifica] I comandi
Nei giochi della serie Zork, il giocatore non è limitato all'uso di comandi di tipo "verbo-nome" come "take lamp", "open mailbox" e così via. Al contrario, il gioco è in grado di interpretare frasi sofisticate come "put the lamp and sword in the case", "look under the rug", and "drop all except the lantern". Il gioco comprende parecchi verbi di uso comune, tra cui "take", "drop", "examine", "attack", "climb", "open", "close", "count", e molti altri. Inoltre sono gestiti alcuni verbi per il controllo del gioco, invece che per l'interazione nel gioco, come "save" e "restore", "script" ed "unscript" (che avvia o interrompe la trascrizione testuale della partita), "restart", e "quit".
In tutte le avventure di Zork sono disponibili i seguenti comandi:
- n, s, e, w: abbreviazioni di "go north", "go south", e così via.
- nw, ne, sw, se: abbreviazioni di "go northwest", "go southwest", ecc.
- u e d: abbreviazioni di "go up" and "go down"
- i: mostra l'inventario del giocatore
- verbose: Fornisce una descrizione completa dopo ogni comando (invece di omettere i dettagli già forniti al giocatore)
- score: Mostra il punteggio del giocatore, il numero di mosse e la valutazione.
[modifica] Voci correlate
- The Lurking Horror, un'altra avventura della Infocom, con riferimenti a Zork.
[modifica] Collegamenti esterni
- (EN) Zork I, II, III e The Undiscovered Underground Scarica Zork I–III per Windows, DOS or Mac (non serve un interprete di Z-code), e The Undiscovered Underground (interpreti Z-machine inclusi). Include The New Zork Times
- (EN) Infocom-IF.org, storia della Infocom, degli autori ecc; aggiornata spesso con notizie dell'Activision
- ZDungeon, un adattamento della versione per mainframe di Zork giocabile su qualsiasi computer dotato di un interprete di codice Z-machine
- codice sorgente (in linguaggio MDL) della versione finale per PDP-10 di Zork giocabile sull'Incompatible Timesharing System del MIT. Non funziona su macchine moderne.