Zibibbo
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
 |
Questa voce che tratta un argomento di Sicilia è solo un abbozzo. Contribuisci a migliorarla secondo le convenzioni di Wikipedia e del Progetto Sicilia. Vedi l'elenco degli abbozzi di Sicilia. Vedi anche il Portale Sicilia. (uso di questo avviso) |
Lo zibibbo è il nome di un vitigno siciliano così come del vino dolce liquoroso che se ne ottiene. La parola "zibibbo" deriva dalla parola araba zabīb (ﺐﻴﺑﺯ) che vuol dire "uvetta" o "uva passita".
Altri sinonimi che designano il vino zibibbo sono: Moscato di Pantelleria o di Alessandria, Moscatellone, Salamonica e Salamanna. Il vino zibibbo è caratterizzato dal colore giallo paglierino, quasi dorato, nonché da un elevato tasso alcolico e zuccherino.
[modifica] Storia
L'uva zibibbo, originaria dell'Egitto, è stata introdotta per opera dei Fenici a Pantelleria, dove tuttora ne viene coltivata la quasi totalità della produzione nazionale. Di origine araba sono invece i caratteristici terrazzamenti dell'isola in cui viene coltivato il vitigno. Dall'uva zibibbo si ricava non solo il vino zibibbo, ma anche il moscato di Pantelleria.
