Vitalogy
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vitalogy | ||
---|---|---|
Artista | Pearl Jam | |
Tipo album | Studio | |
Pubblicazione | 6 dicembre 1994 | |
Durata | 55 min: 30 sec | |
Dischi | 1 | |
Tracce | 14 | |
Genere | Rock | |
Etichetta | Epic | |
Produttore | Brendan O'Brien e Pearl Jam | |
Registrazione | Seattle, Atlanta e New Orleans |
Pearl Jam - cronologia | ||
---|---|---|
Album precedente Vs. (1993) |
Album successivo No Code (1996) |
|
Si invita a seguire lo schema del Progetto Musica |
Vitalogy è il terzo album dei Pearl Jam ed è uscito il 5 dicembre 1994 (in vinile il 22 novembre 1994).
Indice |
[modifica] Il disco
Inevitabilmente influenzato dagli avvenimenti del periodo, morte di Kurt Cobain su tutto (la ballata blues Immortality, nonostante Vedder abbia sempre negato espliciti riferimenti, sembra riferirsi in più passaggi alla vicenda del leader dei Nirvana), l'album presenta pezzi più crudi che in passato e giunge in un momento in cui la band dimostra un perfetto equilibrio tra la rabbia dei primi album e un'inevitabile maturazione espressiva.
Caratterizzato da dolci ballate come "Nothingman", da brani classici e melodici ("Betterman"), per passare a pezzi punk e rockeggianti ("Last exit", "Whiiping", "Corduroy", "Spin the black circle", quest'ultima un omaggio al vinile al quale la band è particolarmente legata), presenta anche un paio di brani quasi psichedelici ("Bugs", "Stupid mop"), i quali contribuiscono a rendere l'atmosfera particolarmente cupa e straniante.
Forse è l'album più geniale dei Pearl Jam, e lo si può notare non solo dai brani ma anche dall'originalità del CD (Vitalogy era una specie di trattato riguardante l'anatomia, malattie, rimedi erbacei, e consigli per la casa. Vedder racconta in un'intervista di aver acquistato il libretto in un mercatino dell'usato), il quale presenta foto di mura romane con scritte contro Bush (senior), radiografie dei denti dello stesso Vedder, articoli riguardanti chi sposare e come, foto di capi indiani e di dottori dell'epoca. Vita e morte, non a caso, sono i temi che attraversano l'album, dall'apertura psischedelica di Last Exit (forse un riferimento al suicidio e al ritrovamento del corpo di Cobain)ai riferimenti alla vita eterna in Immortality, quasi in chiusura di album.
Insomma, un insieme dei Pearl Jam dell'epoca, duri, intriganti e profondi, come i bellissimi pezzi di quest'album.
[modifica] Formazione
- Eddie Vedder - voce, chitarra
- Jeff Ament - basso, voce
- Stone Gossard - chitarra, voce
- Mike McCready - chitarra, voce
- Dave Abbruzzese - batteria
[modifica] Lista tracce
- Last Exit (Vedder/Gossard/Ament/McCready/Abbruzzese)
- Spin the Black Circle (Vedder/Gossard/Ament/McCready/Abbruzzese)
- Not for You (Vedder/Gossard/Ament/McCready/Abbruzzese)
- Tremor Christ (Vedder/Gossard/Ament/McCready/Abbruzzese)
- Nothingman (Vedder/Ament)
- Whipping (Vedder/Gossard/Ament/McCready/Abbruzzese)
- Pry, To (Vedder/Gossard/Ament/McCready/Abbruzzese)
- Corduroy (Vedder/Gossard/Ament/McCready/Abbruzzese)
- Bugs (Vedder/Gossard/Ament/McCready/Abbruzzese)
- Satan's Bed (Vedder/Gossard)
- Better Man (Vedder)
- Aye Davinita (Vedder/Gossard/Ament/McCready/Abbruzzese)
- Immortality (Vedder/Gossard/Ament/McCready/Abbruzzese)
- Hey Foxymophandlemama, That's Me (Vedder/Gossard/Ament/McCready/Abbruzzese)
[modifica] Singoli collegati
- Spin The Black Circle
- Immortality
- Not For You, che contiene l'inedita Out Of My Mind (Vedder/Gossard/Ament/McCready/Abbruzzese)
Pearl Jam | ||
Eddie Vedder | Stone Gossard | Mike McCready | Jeff Ament | Matt Cameron | Kenneth Kaspar Dave Krusen | Matt Chamberlain | Dave Abbruzzese | Jack Irons |
||
Album | ||
Ten | Vs. | Vitalogy | No Code | Yield | Live on Two Legs | Binaural | Riot Act | Lost Dogs | Live at Benaroya Hall | Rearviewmirror: Greatest Hits 1991-2003 | Pearl Jam | ||
Gruppi e artisti collegati | ||
Brad | Green River | Mad Season | Mother Love Bone | Soundgarden | Temple of the Dog | Three Fish | Wellwater Conspiracy | Neil Young | ||
Visita la pagina del progetto Rock · Visita il Rock Cafè - il nostro bar |
---|