Varennes-en-Argonne
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Varennes-en-Argonne | |
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Nome originale: | Varennes-en-Argonne |
Stato: | Francia |
Regione: | Lorena |
Dipartimento: | Mosa |
Arrondissement: | Verdun |
Cantone: | Varennes-en-Argonne |
Latitudine: | 49° 14' N |
Longitudine: | 5° 2' E |
Altitudine: | m s.l.m. |
Superficie: | 11,91 km² |
Popolazione: - Totale - Densità |
(1999) 691 ab. 58,02 ab./km² |
Codice INSEE: | 55527 |
CAP: | 55270 |
[ Sito istituzionale] |
Varennes-en-Argonne è un comune francese di 691 abitanti situato nel dipartimento della Mosa nella regione della Lorena.
Il paese fu reso celebre dall'episodio dell'arresto di Luigi XVI e della sua famiglia, la sera del 21 giugno 1791, durante un tentativo di fuga che quindi fallì. Questi volevano raggiungere delle truppe rimaste fedeli alla monarchia, durante la Rivoluzione francese, a Montmédy. Il re fu arrestato grazie a Jean-Baptiste Drouet, maître de poste di Sainte-Menehould, che l'aveva riconosciuto al momento del suo passaggio nella sua città, e che riuscì a precedere le carrozze reali a Varennes per allertare la popolazione locale.
Durante la prima guerra mondiale, occupata allora dalle truppe tedesche, Varennes fu quasi completamente distrutta da quattro anni di bombardamenti francesi. Contrariamente a certi paesi della Mosa che non ritornarono mai in vita, Varennes fu interamente ricostruita.
Oggi Varennes è un capoluogo di cantone con 700 abitanti, al limitare della magnifica foresta d'Argonne. Come molti comuni della regione, è gemellata con un comune tedesco, Petershausen (alla periferia di Monaco di Baviera).
Il suo museo ripercorre il passato del paese e della sua regione, dall'epoca gallo-romana fino al XX secolo, passando ovviamente per l'arresto di Luigi XVI e i tristi anni della prima guerra mondiale.
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti