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Standard MSX - Wikipedia

Standard MSX

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Computer MSX prodotto dalla Philips
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Computer MSX prodotto dalla Philips

MSX è la denominazione di uno standard per degli Home computer degli anni 1980.

Indice

[modifica] Introduzione

L'MSX fu concepito da Kazuhiko Nishi della divisione giapponese Microsoft, ora ASCII Corporation, con il tentativo di creare un singolo standard per la costruzione di computer compatibili da parte di diversi produttori. Ispirati dal successo del VHS come standard per i videoregistratori, molti produttori hardware giapponesi, insieme a Philips e Spectravideo, costruirono e promossero i computer MSX. Qualsiasi software o dispositivo che recasse il logo MSX, era compatibile con i prodotti MSX sviluppati da qualsiasi produttore.

Lo standard di Nishi consisteva principalmente in un insieme di componenti che erano già disponibili per i produttori di computer (niente chip custom, quindi): la CPU principale era uno Zilog Z80 dalla frequenza di 3.58MHz; la grafica era fornita dal chip Texas Instruments TMS9918, che fu già usato nel TI-99 (un home computer che non ebbe molta fortuna) mentre il sonoro era fornito dal General Instruments AY-3-8910. In realtà, nessuno di questi componenti rappresentava qualcosa di particolarmente avanzato, ma si trattava comunque di specifiche ragionevoli per costruire una buona macchina all'epoca in cui Nishi propose lo standard, nel 1982.

[modifica] Storia

Negli anni Ottanta, il Giappone era nel bel mezzo di un forte risveglio economico che molti, nel "mercato occidentale", pensavano fosse inarrestabile. Si temeva che le più grandi aziende giapponesi d'elettronica potessero essere in grado di appropriarsi di un mercato (quello dei computer) che gli occidentali avevano faticato così tanto per sviluppare, alla fine degli anni Settanta.

Le grandi sinergie progettuali, unite alle notevoli capacità produttive delle aziende giapponesi, avrebbero consentito loro di sviluppare macchine migliori e più economiche, rispetto a quelle prodotte dagli occidentali. Tuttavia, le aziende giapponesi, inizialmente, ignorarono il mercato degli home computer ed erano riluttanti a sviluppare un qualsiasi prodotto per cui non vi fosse uno standard ben affermato.

Quando l'MSX venne annunciato ed un gruppo di grandi aziende giapponesi annunciarono i loro piani per introdurre le relative macchine, ci fu un'ondata di panico nell'industria statunitense. Tuttavia, quando le macchine MSX iniziarono ad arrivare nel mercato occidentale (tardo 1984), oramai non erano più competitive: l'IBM aveva introdotto il PC IBM, la Apple aveva rinnovato completamente la propria linea di computer, con i loro Macintosh, mentre la Commodore aveva lanciato da un anno circa il suo C64.

Pertanto, l'MSX non divenne mai quello standard internazionale che i suoi creatori avevano sognato, proprio perché non riuscì a prendere piede negli Stati Uniti.

In Giappone ed in Corea, l'MSX divenne il principale home computer degli anni Ottanta. Divenne famoso anche in diversi paesi europei (specialmente in Olanda), Corea del Sud, Brasile ed anche in paesi arabi e nell'Unione Sovietica.

L'esatto significato dell'abbreviazione 'MSX' è ancora motivo di dibattito. Molti credono che stia per 'MicroSoft eXtended', per via del linguaggio di programmazione incorporato MSX-BASIC, scritto specificamente da Microsoft per il sistema MSX. In realtà, Kazuhiko Nishi, in un'intervista rilasciata durante una sua visita a Tilburg, in Olanda, dichiarò che MSX sta per 'Machines with Software eXchangeability' (macchine con software interscambiabile). Il sistema operativo MSX-DOS per la gestione dei dischi era compatibile con il CP/M ed era molto simile all'MS-DOS. Così facendo, Microsoft pensò di promuovere l'MSX per un uso home e l'MS-DOS per un ambito lavorativo/ufficio.

L'MSX conobbe diverse evoluzioni nel corso degli anni: MSX 1 (1983), MSX 2 (1986), MSX 2+ (1988) ed MSX turbo R (1990). Le prime tre erano computer ad 8-bit basati sul microprocessore Z80, mentre l'MSX turbo R era basato su una sua evoluzione, il Zilog Z800, conosciuto anche come R800. Il turbo R fu introdotto nel 1990 ma non ebbe un grande successo, poiché non fu molto supportato dalle aziende. Nel 1995 la produzione di quest'ultimo computer della serie MSX cessò. Complessivamente furono venduti 5 milioni di computer MSX nel mondo.

Nel 2001, Kazuhiko Nishi tentò di far rinascere la passione per l'MSX, grazie ad un emulatore MSX chiamato 'MSX PLAYer' che costituisce l'unico emulatore MSX ufficiale. Tutti i copyright (diritti d'autore) dell'MSX sono mantenuti da MSX Association. Una riscoperta del fascino dell'MSX, probabilmente, sarà un evento destinato principalmente all'utenza giapponese, che è stata la maggiore fruitrice di tale tecnologia. Tuttavia, nel 2004, l'azienda tedesca Bazix ha annunciato che diventerà la rappresentante di MSX Association in Europa. Nel 2006, l'MSX viene annunciato come uno dei sistemi emulati dalla 'Virtual Consolle' di Nintendo, che permette di scaricare alcuni vecchi titoli sulla consolle Wii.

Oltre ad essere il contatto inglese per qualsiasi domanda riguardante i marchi MSX, i copyright e le licenze, essi introdurranno WOOMB.net, un sito internet in cui verranno messi di nuovo in vendita i giochi MSX. In Giappone, le vendite dei giochi già sono iniziate, tramite un'azienda chiamata D4 Enterprise mediante il loro Project EGG.

[modifica] Curiosità sull'MSX

  • I computer MSX 1 erano molto simili alle console videogiochi Colecovision. In comune avevano la CPU ed i chip audio e video. Non bisogna stupirsi, pertanto, del fatto che alcuni giochi (ad esempio, Antartic Adventure e Zaxxon) siano praticamente identici su entrambe le piattaforme. Esiste anche un emulatore Colecovision per MSX (che ha ben poco da emulare, viste le notevoli similarità).
  • Gran parte dei più divertenti e famosi giochi per l'MSX furono scritti dalla software house giapponese Konami.
  • Poiché il processore dell'MSX, il Zilog Z80A, poteva indirizzare fino a un massimo di 64KB, l'allocazione di default dell'MSX prevedeva che i primi 32KB fossero destinati alla ROM BASIC ed i successivi 32KB alla RAM. Macchine destinate all'uso dell'MSX-DOS (un sistema operativo simile al CP/M) avevano 64KB di RAM complessiva, ma i primi 32KB dovevano essere disabilitati per poter consentire il funzionamento della ROM BASIC. Pertanto, se il computer effettuava il boot dell'MSX-DOS, la ROM BASIC veniva disabilitata e l'intero spazio d'indirizzamento di 64KB veniva destinato alla mappatura della RAM.
  • L'MSX-DOS era compatibile con diversi software della sua controparte più seriosa (l'MS-DOS), fra cui il dBase II, Turbo Pascal versione 3 e Wordstar. Questo spinse diverse aziende brasiliane, alla fine degli anni Ottanta, ad adottare l'MSX come un economico computer per uso 'ufficio'. Poiché il comparto video originale dell'MSX 1 poteva mostrare solo testo 40x25, vennero creati dei kit d'espansione che aggiornavano il display ad 80x25, dando all'MSX un aspetto più professionale. Tuttavia, in Brasile, MSX 2 e successivi non ebbero lo stesso successo dei primi MSX, come computer ad uso ufficio, poiché quel mercato fu ben presto 'invaso' da svariati cloni taiwanesi dei PC IBM.
  • I giochi dell'MSX 1 venivano messi in commercio principalmente sottoforma di cartucce e cassette. Alla fine degli anni Ottanta, epoca in cui era in commercio l'MSX2 (che, nella maggior parte dei modelli, era dotato di disk drive da 3.5"), i floppy disk presero il posto delle vecchie cassette.
  • Sull'MSX sono nate delle saghe di giochi che sono poi continuate con grande successo su altre piattaforme (talvolta anche recenti), come Metal Gear, Castlevania, Gradius (Nemesis) e altre.

[modifica] Produttori di computer MSX

[modifica] MSX 1

  • Processore: Zilog Z80A con frequenza di 3.58 MHz
  • ROM: 32 KB
    • BIOS (16 KB)
    • MSX BASIC V1.0 (16 KB)
  • RAM: da un minimo di 8 KB ad un massimo di 64 KB
  • Processore Video: Famiglia Texas Instruments TMS9918
    • Video RAM: 16 KB
    • Modalità testo: 40 x 24 e 32 x 24
    • Risoluzione: 256 x 192 (16 colori)
    • Sprites: 32, 1 colore, massimo 4 per linea orizzontale
  • Chip sonoro: General Instruments AY-3-8910 (PSG)
    • 3 canali + rumore

[modifica] MSX 2

  • Processore: Zilog Z80A con frequenza di 3.58 MHz
  • ROM: 48 KB
    • BIOS + Extended BIOS (32 KB)
    • MSX BASIC V2.0 (16 KB)
    • DiskROM (16 KB) (opzionale)
  • RAM: tipicamente 128 KB (64 KB nelle versioni giapponesi)
  • Processore Video: Yamaha v9938
    • Video RAM: 128 KB (ma vi erano dei modelli con 64 KB o 192 KB)
    • Modalità testo: 80 x 24 e 32 x 24
    • Risoluzione: 512 x 212 (16 colori da una palette di 512) e 256 x 212 (256 colori)
    • Risoluzione massima (non documentata): 512 x 480i (16 colori da una palette di 512) e 256 x 480i (256 colori)
    • Sprites: 32, 16 colori, massimo 8 per linea orizzontale
  • Chip sonoro: General Instruments AY-3-8910 (PSG)
    • 3 canali + rumore
  • Clock chip

[modifica] MSX 2+

  • Realizzato solo in Giappone
  • Processore: Zilog Z80A con frequenza di 3.58 MHz
  • ROM: 64 KB
    • BIOS + Extended BIOS (32 KB)
    • MSX BASIC V3.0 (16 KB)
    • DiskROM (16 KB)
    • Kun-BASIC (16 KB) (opzionale)
    • Kanji ROM (opzionale)
  • RAM: tipicamente 64 KB
  • Processore Video: Yamaha v9958
    • Video RAM: 128 KB
    • Modalità testo: 80 x 24 e 32 x 24
    • Risoluzione: 512 x 212 (16 colori da una palette di 512) e 256 x 212 (19268 colori)
    • Risoluzione massima (non documentata): 512 x 480i (16 colori da una palette di 512) e 256 x 480i (19268 colori)
    • Sprites: 32, 16 colori, massimo 8 per linea orizzontale
    • Registri per scrolling orizzontale e verticale (scrolling hardware)
  • Chip sonoro: General Instruments AY-3-8910 (PSG)
    • 3 canali + rumore
  • Chip sonoro aggiuntivo: Yamaha YM2413 (OPLL) (MSX-Music)
    • 9 canali FM o 6 canali FM + 5 per effetti batteria
    • 15 strumenti preimpostati + 1 personalizzabile
  • Clock chip

[modifica] MSX turbo R

  • Realizzato solo in Giappone
  • Processore: R800 con frequenza di 7.14 MHz
  • Processore: Zilog Z80A con frequenza di 3.58 MHz (per compatibilità verso il basso)
  • ROM: 96 KB
    • BIOS + Extended BIOS (48 KB)
    • MSX BASIC V4.0 (16 KB)
    • DiskROM (16 KB)
    • Kun-BASIC (16 KB)
    • Kanji ROM (256 KB)
    • Firmware (4 MB)
  • RAM: 256 KB (FS-A1ST) o 512 KB (FS-A1GT)
    • Con aggiunti 16KB di memoria SRAM (che si manteneva anche dopo lo spegnimento, grazie ad una batteria)
  • Processore Video: Yamaha v9958
    • Video RAM: 128 KB
    • Modalità testo: 80 x 24 e 32 x 24
    • Risoluzione: 512 x 212 (16 colori da una palette di 512) e 256 x 212 (19268 colori)
    • Risoluzione massima (non documentata): 512 x 480i (16 colori da una palette di 512) e 256 x 480i (19268 colori)
    • Sprites: 32, 16 colori, massimo 8 per linea orizzontale
    • Registri per scrolling orizzontale e verticale (scrolling hardware)
  • Chip sonoro: General Instruments AY-3-8910 (PSG)
    • 3 canali + rumore
  • Chip sonoro aggiuntivo: Yamaha YM2413 (OPLL) (MSX-Music)
    • 9 canali FM o 6 canali FM + 5 per effetti batteria
    • 15 strumenti preimpostati + 1 personalizzabile
  • Chip sonoro aggiuntivo: PCM
    • 8-bit a singolo canale (senza DMA), massimo 16KHz
    • Microfono incorporato
  • MIDI in/out (solo nel modello FS-A1GT)
  • Clock chip

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