Secessione viennese
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La Secessione viennese è un movimento artistico riconducibile all'Art Nouveau. Fu così chiamato perché Gustav Klimt, assieme al altri 17 artisti, dichiarò prima (1896) la scissione dalla Künsterhaus l'associazione ufficiale degli artisti viennesi e come passo successivo la secessione (1897). La secessione viennese fa parte di un vasto fenomeno di rottura nei confronti delle organizzazioni artistiche ufficiali che distinse l'Europa ed in particolare i Paesi Tedeschi alla fine del 1800 (Secessione di Monaco, Secessione di Berlino). La Secessione viennese (la Secessione per antonomasia) scosse profondamente il mondo artistico ed accademico viennese ed acquistò ben presto notevole popolarità nelle classi borghesi che ne saranno i committenti principali. La Secessione viennese si esaurirà rapidamente nel giro di pochi anni, però con un bilancio estremamente positivo e con il merito di aver dato un duro colpo al rigido, chiuso, corporativo e nazionalistico mondo accademico.
Tra i suoi maggiori esponenti:
- Gustav Klimt
- Egon Schiele
- Joseph Maria Olbrich
- Koloman Moser
- Otto Wagner
- Josef Hoffmann