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Rock'n'Roll Circus - Wikipedia

Rock'n'Roll Circus

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Stub album

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Rock'n'Roll Circus è un album dal vivo (con allegato il video delle esibizioni) dei Rolling Stones insieme ad altri gruppi musicali, pubblicato nel 1996.


Indice

[modifica] Commento all'album

Due giorni di musica, organizzati dalla The Greatest Rock'n'Roll Band in the World, in un circo che possiede come artisti le migliori band del 1968 e, in alcuni spezzoni, anche amici degli artisti e veri giocolieri, mangiafuoco e trapezisti. Insomma una sintesi dell’ambiente musicale di Londra nel 1968.

[modifica] Commento ai brani

Sia nella versione su disco che nel video, è riportata solo una canzone per ogni gruppo ospitato, fatta eccezione per i Rolling Stones.

Lo spettacolo si apre con i Jethro Tull, che esordivano in quegli anni con l'album This Was; il brano è Song for Jeffrey, con il potente basso elettrico di Glenn Cornick, la slide guitar di Martin Barre, e la batteria di Clive Bunker; front-man del gruppo Ian Anderson, che canta e suona il flauto traverso. Il gruppo si esibisce con abiti settecenteschi e da menestrelli, e le loro mosse li fanno sembrare marionette guidate da qualcuno sopra il palco.

I secondi ad entrare sono gli Who, la band degli anni sessanta, che, anche loro, portano il pubblico in visibilio, suonando la prima mini rock opera della storia, A quick one, while he's away. Con il batterista Keith Moon "the Loon" che pare essere il frontman per la foga con cui suona, Pete Townshend con la sua chitarra ritmica e con le sue pennate a mulinello, Roger Daltrey con la sua voce possente, e John Entwistle, il bassista fuori dal comune, che riempie il suono complessivo con virtuosismi di basso e partecipa al coro con la sua voce completa, che potrebbe passare tranquillamente da un acuto falsetto ad un grave suono somigliante più ad un motore che ad una voce. Sono sette minuti e mezzo di un susseguirsi di tante canzoni, messe insieme, che si concludono con un lieto fine. In questo intermezzo c’è Over the waves a fare da sottofondo ai trapezisti, che allietano il pubblico riportandolo ad uno stato di quiete per pochi minuti. A capovolgere la situazione sulla scena, c’è il bluesman Taj Mahal, che da prova di se nella sua Ain’t that a lot of love, accompagnato dagli essenziali riff del suo chitarrista Jesse Ed Davis, riportando il pubblico ad urlare ed a ballare. Segue Marianne Faithfull, la ragazza dei Rolling Stones, la Pop Princess degli anni sessanta, che canta una canzone dei sixties che spezza il ritmo creato fino a quel momento. A seguire i Dirty Mac, il gruppo messo su per l’occasione, che vede come prima performance pubblica un John Lennon che porta, dal suo recente White Album, una Yer Blues ancora più blues della originale, grazie anche ad Eric Clapton ed il suo assolo stile Cream, di Keith Richards con il suo basso, di Mitch Mitchell, batterista con Jimi Hendrix e, naturalmente, Lennon che graffia fino al limite la sua voce. Finita la canzone, Lennon invita la compagna Yoko Ono e il violinista Ivry Gitlis per produrre un misto di blues, con lui e la sua band, di urlato orientale (che tra le righe comunica il perché dello scioglimento dei Beatles), con Yoko Ono e di musica classica, con Gitlis. Il tutto è talmente confusionario da fare ridere Clapton e Richards alle spalle di Lennon e di Yoko Ono.

[modifica] Formazioni

Rolling Stones

con

Jethro Tull

The Who

Taj Mahal

Marianne Faithfull

  • Marianne Faithfull - voce

Dirty Mac

Yoko Ono & Ivry Gitlis con Dirty Mac

[modifica] Lista tracce

  1. Mick Jagger's introduction of Rock and Roll Circus - 0:25
  2. Entry of the gladiators - 0:55
  3. Mick Jagger's introduction of Jethro Tull - 0:11
  4. Song for Jeffrey (Jethro Tull) - 3:26
  5. Keith Richard's introduction of The Who - 0:07
  6. A Quick One While He's Away (The Who) - 7:32
  7. Over the Waves - 0:45
  8. Ain't That a Lot of Love (Taj Mahal) - 3:48
  9. Charlie Watts' introduction of Marianne Faithfull - 0:06
  10. Something Better (Marianne Faithfull) - 2:32
  11. Mick Jagger's and John Lennon's introduction of The Dirty Mac - 1:05
  12. Yer blues (The Dirty Mac) - 4:27
  13. Whole Lotta Yoko (Yoko Ono and Ivry Gitlis) - 4:49
  14. Jumping Jack Flash + John Lennon's introduction of The Rolling Stones - 3:35
  15. Parachute Woman - 2:59
  16. No Expectations - 4:13
  17. You Can't Always Get What You Want - 4:24
  18. Sympathy for the Devil - 8:49
  19. Salt of the Earth - 4:56


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