Philip Knight
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Philip H. Knight (24 febbraio 1938) è il co-fondatore ed ex amministratore delegato della Nike e proprietario della Laika Entertainment House (in precedenza Will Vinton Studios). E' conosciuto anche per il suo supporto economico all'Università dell'Oregon, nella quale ha ottenuto un bachelor's degree in contabilità nel 1959. Knight ha conseguito il Master in Business Administration alla Stanford Graduate School of Business nel 1962. Nel 2006 ha donato 105 milioni di dollari a quest'ultima istituzione (la più grande donazione per una business school attualmente).
La quota di Knight all'interno della Nike ha un valore netto attuale di 7,9 miliardi di dollari, il che lo rende il trentesimo uomo più ricco negli Stati Uniti. [1]
Knight ha lasciato le cariche di presidente e amministratore delegato della compagnia il 28 dicembre 2004.
Knight è stato definito un criminale d'azienda nel libro di Michael Moore Giù le mani nel 1997. Il libro denunciava le terribili condizioni nelle fabbriche indonesiane, dove donne incinte e ragazze anche quattordicenni cucivano scarpe per fabbriche legate alla Nike. Moore si recò da Knight nella speranza di convincerlo a risolvere questo problema. L'intervista può essere vista nel documentario di Moore The Big One. Dei 20 amministratori delegati che Moore ha cercato di intervistare, solo Knight ha accettato l'incontro.