Pesca sportiva
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La pesca sportiva è uno sport che può essere praticato sia in corsi d'acqua dolce che in mare. È molto diffusa in diverse regioni italiane attraverso circoli di appassionati.
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[modifica] Categorie di pescatori
I pescatori sportivi si suddividono in
- pescatori di superficie
- pescatori in apnea
Entrambe le categorie sono accomunate nella stessa federazione sportiva, la FIPSAS (Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee).
La differenza sostanziale tra le due categorie consiste nell'impegno atletico, che è indispensabile nella pratica della pesca in apnea (storicamente denominata pesca subacquea e recentemente ribattezzata pesca in apnea, per sottolineare il valore sportivo della disciplina). Altra differenza sostanziale è che la pesca subacquea è la pesca più selettiva in assoluto, oltre che molto difficile. Il pescatore infatti ha la possibilità di scegliere la sua preda e di catturare pesci che hanno già compiuto vari cicli di riproduzione, oppure di non catturare nulla se non in regola con l'Etica di questo sport e con la legge, rispettando per scelta e non per caso le misure minime imposte. È valida la definizione di "sportiva" in quanto l'uomo si immerge in un ambiente non suo, con una autonomia limitata, andando a cercare la sua preda nel suo habitat, preda che ha nella capacità di avvertire ogni minimo movimento del subacqueo un'arma di difesa che spesso lascia con un palmo di naso il pescatore, il quale ha nelle mani un arma con un tiro utile di max 3-4 metri, distanza oltre la quale il pesce può quasi sempre, sentirsi sicuro. La tecnica è fondamentale, non si deve pensare che ogni uomo semplicemente immergendosi con un fucile subacqueo possa riempire un secchio di pesce...spesso, cio' non accade anche al sub più esperto. Ci sono tre tecniche di base nella pesca subacquea: L'Agguato, che, a brevi linee consiste nell'avvicinarsi sfruttando la ns acquaticità e i ripari che ci possono nascondere ai sensi dei pesci per riuscire ad arrivare a distanza utile di tiro. L'Aspetto, con il quale spesso si conclude l'Agguato, che consiste nel trovare sul fondo o in superficie, un riparo dietro al quale occultarsi e aspettare che il pesce si avvicini incuriosito a controllare chi invade il suo territorio.Questa tecnica si può attuare anche a mezz'acqua nel blu, in mare aperto, per insidiare i grossi pesci pelagici predatori. La Pesca in Tana, nella quale ovviamente, si cerca il pesce nei buchi, nelle fessure, nei tagli di fondali dove esso si ripara dai predatori o dove si nasconde per riposare.
L'etica della pesca sportiva pone colui che la pratica (pescasportivo) in condizioni di parità con la sua preda. Chi pratica la pesca sportiva nella sua autenticità non si pone come unico obiettivo il catturare pesce per nutrirsene, ma cerca la sfida nella cattura stessa; ne è la prova il recente diffondersi del No-kill e del Catch & Release.
Il "No-Kill" è una particolare regolamentazione adottata specialmente nelle acque cosiddette "a salmonidi" e che prevede che ogni pesce catturato venga rilasciato.
Il "Catch & Release" è il complesso sempre in evoluzione di quegli acccorgimenti che, se adottati dal pescatore, favoriscono la sopravvivenza del pesce catturato e rilasciato.
Il vero pescasportivo è rispettoso delle leggi che regolano la sua disciplina (misure minime, divieti di pesca, etc.) e della natura stessa. Per molti pescasportivi, in effetti, gioca un ruolo fondamentale nella loro passione l'ambiente di pesca, a volte più della quantità di pescato.
La pesca sportiva di superficie ha le sue discipline rappresentate dalle diverse tecniche di pesca. Le principali sono:
- cefalo al tocco
- con la mosca
- attrezzature
- tecniche di lancio
- costruzione di mosche artificiali
- pesca a mosca inglese
- pesca a mosca valsesiana
- a spinning (o con esca artificiale)
- a fondo
- pesca a fondo in acqua dolce
- pesca a legering
- carpfishing
- trota lago
- col vivo
- morto manovrato (mort manié)
- surfcasting
- traina
- pesca al colpo all'interno della quale è opportuno fare le seguenti distinzioni:
- pesca in mare con lenze leggere
- tecniche
- la pasturazione
- pesca nei porti
- pesca in foce
- pesca dalla spiaggia
- pesca dalla scogliera
Tra le tecniche utilizzate per la pesca in apnea citiamo:
- pesca in tana
- pesca all'agguato
- agguato in acque basse
- agguato profondo
- pesca all'aspetto
- aspetto in acque basse
- aspetto profondo
- aspetto nel blu
- pesca in caduta
- pesca in parete
- pesca al colpo
[modifica] No-kill e Catch & Release
Il No-kill (o Catch and Release - letteralmente "Prendi e Rilascia") è una filosofia di pesca diffusasi da pochi anni che svincola definitivamente la pesca sportiva dalla sua anziana parente commerciale e "nutrizionale".
Diffusasi recentemente è oggi applicata sempre da un numero crescente di pescasportivi e consiste nel rilasciare il pescato immediatamente dopo la cattura procurandogli meno danni possibile. Al pescatore resta una foto e l'emozione vissuta, al pesce la liberà di tornarsene in acqua. La pratica del "Catch and Release", è particolarmente diffusa nelle tecniche di pesca a mosca, spinning e carp fishing, e adotta una serie di regole precise per recare il minor danno possibile al pesce catturato: utilizzare ami singoli senza ardiglione, bagnare le mani prima di toccare il pesce per liberarlo, maneggiare comunque il pesce il meno possibile (ideale sarebbe liberarlo senza toglierlo dall'acqua e senza toccarlo, facendo leva unicamente sull'esca o sull'amo).
REGOLE PRINCIPALI DEL NO-KILL
1) USARE AMI SINGOLI E SENZA ARDIGLIONE Gli ami multipli (ancorette) e gli ami con ardiglione provocano al pesce ferite gravi che ne mettono in pericolo la sopravvivenza. Usando ami singoli e privi dell'ardiglione potremo slamare più facimente il pesce e senza provocargli danni. Normalmente l'amo senza ardiglione non aumenta in modo significativo la percentuale di slamature durante il ricupero del pesce.
2) RECUPERARE E SLAMARE IL PESCE VELOCEMENTE Il pesce durante il ricupero lotta strenuamente per liberarsi. Questa lotta impari provoca uno stress grave con rilascio di un livello eccessivo di acido lattico. Sintomo di questo stress eccessivo causato da un ricupero lento è la posizione che il pesce assume dopo esser stato rilasciato: sta fermo a lungo e, nei casi più gravi, si abbandona in posizione orizzontale alla corrente. Ugualmente importante è la slamatura veloce favorita dall'assenza dell'ardiglione sull'amo. Il pesce può sopravvivere fuori dell'acqua solo per pochi minuti ed è opportuno ridurre questo tempo a pochi secondi, e comunque dove possibile è consigliato tenere il pesce in acqua.
3) TENERE IL PESCE IN ACQUA Se nel ricupero portiamo il pesce sin sopra riva, specie se sabbiosa o sassosa, ciò gli cagionerà altre ferite causate dagli urti o dallo sfregamento su di una superficie ruvida. Rammentiamo che la pelle del pesce è ricoperta da un muco protetivo e che la perdita di questo muco causata dallo strusciamento sul terreno può determinare infezioni da parassiti. Il pesce va quindi rilasciato mentre è ancora in acqua.
4) MANEGGIARE DELICATAMENTE IL PESCE CON LE MANI BAGNATE È essenziale non toccare il pesce con le mani asciutte: subisce un shock termico dovuto alla differente temperatura del nostro corpo (36°) rispetto a lla sua che è poi quella dell'acqua dove vive. Bagnarsi le mani riduce abbastanza lo shock termico ed evita anche l'asportazione del muco superficiale.
La delicatezza e l'attenzione nel maneggiarlo è altrettanto importante: non mettetegli le dita nelle branchie e non stringetelo. Il guadino, ma solo se ha una rete senza nodi, può essere d'aiuto purché si stia attenti a non far impigliare le maglie della rete sulle branchie.
5) LA SLAMATURA Oltre a farlo delicatamente e velocemente mantenendo il pesce in acqua, è opportuno utilizzare delle pinze (ottime le pinze emostatiche che si acquistano con pochi euro).
Il pesce allamato profondamente (allamato cioè non sulla bocca ma nell'esefago) non deve essere slamato. In questo caso la slamatura provoca ferite assai gravi in parti vitali: è meglio tagliare il finale.
6) LA RIANIMAZIONE Se il pesce è esausto non va lasciato andare immediatamente: occorre mantenerlo in acqua tenendolo con le mani e contro corrente.
Muovendolo un po' in avanti ed indietro faremo entrare l'acqua e quindi l'ossigeno nelle sue branchie e lo rilasceremo solo quando inzierà a muoversi da solo cercando di liberarsi. Consigliamo un recupero veloce della preda per non stancarla troppo. Questa filosofia sembra piacere anche ad alcune associazioni ambientaliste che, come ad esempio nel caso del fiume Nera, appoggiano o addirittura si fanno carico dell'istituzione di tratti di fiumi o torrenti riservati al No-kill, per pescare nei quali è spesso necessario pagare una quota (a volte anche rilevante) per ottenere un permesso oltre l'ordinaria licenza di pesca.
Alcuni ritengono che se la pesca è considerata uno sport, il No-kill ne rappresenti la filosofia più autentica.
[modifica] Le vittorie italiane
L'Italia è da sempre considerata insieme all'Inghilterra e alla Francia la squadra da battere a livello agonistico sia nei campionati mondiali che europei. Nel corso della sua storia sono state vinte diverse edizioni di entrambe i campionati sia in ambito di squadra che individuale. Tutte le categorie sono medagliate e considerate le migliori a partire dai giovani fino ai seniores passando per speranze e donne, sia nella pesca al colpo, considerata la classe regina, sia in tutte le altre discipline della pesca sportive in acque interne e mare.
[modifica] Voci correlate
[modifica] Collegamenti esterni
- CALABRIA PESCA ON LINE (Sito dedicato alla pesca sportiva in Calabria)
- PescaOk.it pesca sul Garda e Forum :: (Il sito dedicato alla pesca sul Garda e zone limitrofe)
- APNEA MAGAZINE :: (L'e-zine di apnea e pesca in apnea)
- HOBBYPESCA :: FORUM COMMUNITY (Forum dedicato alla Pesca Sportiva in Mare, in Acque Dolci e alle Risorse legate al mare)
- HOBBYPESCA :: PORTALE (Portale dedicato alla Pesca Sportiva in Mare, in Acque Dolci e alle Risorse legate al mare)
- FIPSAS (Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee)
- FIPSAS BARI (Sede provinciale di Bari con trucchi e consigli sulla pesca sportiva)
- Fuori Rotta (Associazione di pesca sportiva affiliata FIPSAS)
- LAPESCAONLINE.IT (Community Italiana che tratta argomenti sulla Pesca Sportiva in Mare e in Acqua Dolce)
- FISHING EXPERT (Sito amatoriale Italiano dedicato alla pesca sportiva nella provincia di Siena)
- pescaleggero.it (Pesca in mare con lenze leggere)