Peristalsi

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Per Peristalsi si intende la contrazione ordinata e coordinata della muscolatura liscia presente in organi tubulari capace di determinare un movimento ondoso che consente alle sostanze contenute in questi organi di procedere in un determinato senso. Tale contrazione muscolare, involontaria, è legata alla attività del Sistema nervoso autonomo che invia i suoi impulsi ad una rete nervosa periferica distribuita in plessi quale quello mioenterico di Auerbach presente nell'intestino.

L'attività peristaltica è caratteristica del canale digerente ove la distensione dei visceri scatena un riflesso nervoso che induce la contrazione della muscolatura liscia circolare e quindi l'onda peristaltica. Questa percorre un segmento limitato dell'intestino e si esaurisce dopo pochi secondi per riprendere subito dopo. Il movimento consente anche un rimescolamento del chimo con i succhi gastro enterici e lo spinge a contatto con le pareti dell'intestino favorendo l'assorbimento dei liquidi e delle sostanze in esso disciolte.

La peristalsi oltre che nell'intestino e negli altri segmenti dell'apparato digerente è presente anche in altri organi tubulari quali l'uretere o le tube uterine.

La peristalsi può aumentare nei casi in cui l'intestino debba liberarasi del suo contenuto come in alcune diarree o nel tantativo di forzare un ostacolo come nel corso di un ileo meccanico, diventando dolorosa. In corso di ileo, persistendo la ostruzione, la peristalsi può invertire il proprio movimento (antiperistalsi) con conseguente vomito enterico o addirittura fecaloide, per poi cessare del tutto nelle fasi terminali della malattia.