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Pentangle - Wikipedia

Pentangle

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

I 'Pentangle' sono un gruppo inglese folk rock. Il nome Pentangle (pentagono) è scelto per rappresentare i cinque membri della formazione originale che suona tra il 1968 e il 1972. Come nel pentagono ogni lato è indispensabile, così ogni membro del gruppo apporta il suo fondamentale contribuito alla musica del gruppo. Inoltre il simbolo del pentagramma è un simbolo mistico, che è rappresntato, tra l'altro, sullo scudo di Sir Gawain nel poema medievale Sir Gawain e il cavaliere verde, da cui Renbourn era affascinato.

Pentangle
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Nazionalità Gran Bretagna
Genere Folk Rock
Periodo attività 1968 - 1972
Etichetta {{{Etichetta}}}
Album pubblicati 7
Studio 6
Live 1
Raccolte
Sito ufficiale
Si invita a seguire lo schema del Progetto Musica

Indice

[modifica] Biografia

[modifica] La formazione originale

Il gruppo originale viene fondato nel 1967. Ne fanno parte: John Renbourn (Londra, 8 agosto 1944) e Bert Jansch (Glasgow, 3 novembre 1943), chitarristi che hanno già alcuni dischi alle spalle come solisti, più uno insieme (Bert & John), Jacqui McShee cantante folk con una certa fama, che ha già collaborato con Renbourn, Danny Thompson e Terry Cox, rispettivamente bassista e batterista, provenienti dal gruppo Alexis Korner's Blues Incorporated e di formazione jazz.

Nel 1968 pubblicano il primo album, The Pentangle, sebbene siano tutti molto giovani e poco più che ventenni riescono a miscelare in modo unico le loro già eccelse capacità musicali. Ci sono il jazz in Bells, Pentangling e Waltz, il blues in Hear My Call e Way Behind The Sun e il folk nei tradizionali Let No Man Steal Your Thyme e Bruton Town.

Alla fine dello stesso anno esce invece Sweet Child, un album doppio contenente un disco live registrato alla Royal Albert Hall di Londra e uno in studio. Ancora una splendida dimostrazione di come i membri dei Pentangle sappiano fondere i loro diversi background musicali in uno stile unico: c’è l’omaggio al bassista Jazz Charles Mingus (Haitian Fight Song e Goodbye Pork Pie Hat), ci sono gli spiritual (No More My Lord) e il blues del delta del Mississipi (Turn Your Money Green e I’ve Got a Feeling), folk britannico (di nuovo Bruton Town, Sovay, The Trees They Do Grow High, So Early in The Spring, solo voce, come venivano eseguite tradizionalmente le ballate), ancora jazz in No Exit e Three Part Thing, musica colta nelle Three Dances, di cui la seconda è La Rotta, danza italiana del ‘300.

Nel 1969 sfornano quello che sarà il disco di maggior successo: Basket of Light. Il singolo Light Flight è un vero e proprio volo musicale: un tempo composto, tipico del jazz, 5/8 e 7/8 alternati ad un 6/4. La canzone ha notevole successo, oltre per la sua straordinaria bellezza, grazie alla trasmissione Take three girls della televisione inglese, per la quale èfu scelta come sigla. Meno importanti gli spunti jazz, prevalgono le ballate Once I Had A Sweetheart e Hunting Song ispirata alle leggende di Re Artù, il blues in Train Song.

Il 1970 è l'anno di Cruel Sister, che riprende la musica tradizionale inglese e americana, ma con l’approccio proprio del gruppo, la ballata britannica Jack Orion, viene riletta con una lunga improvvisazione jazz. Non si può parlare di jazz, di folk rock, di blues, il disco tracende ogni definizione musicale: la sessione ritmica è puro swing, le voci di McShee e Jansch si alternano e rincorrono, il sitar e il dulcimer di Renbourn fanno da contrappunto alle chitarre di Jansch. In questo album fanno la comparsa per la prima colta nei Pentangle le chitarre elettriche.

Nel 1971 esce Reflection. Brano d’apertura è Wedding Dress riproposta da Frank Zappa nel suo The Lost Episodes.

Nel 1972 pubblicano Salomon's Seal, il loro sesto e ultimo album, il gruppo si scioglie nell'anno successivo, ha prodotto 6 album in 5 anni. Thompson suona con John Martyn. Cox diventa turnista con il cantante francese Charles Aznavour, mentre Jansch riprende la sua attività solista.

[modifica] John Renbourn Group

Nel 1974 Renbourn e McShee rifondano il gruppo.

Nel 1977 pubblicano A Maid in Bedlam.

Nel 1980 esce The enchanted Garden, il gruppo esplora nuovi territori musicali, con l'aggiunta dei fiati e influenze orientali come l'indianeggiante Sidi Brahim.

[modifica] Pentangle 1983-1995

Nel 1983 è Jansch a riformare i Pentangle, riuscendo a radunare i McShee, Cox e Thompson e Renbourn per un tour in Europa ed Australia.

Renbourn è sostituito dal chitarrista e violinista Mike Pigott per le registrazioni dell’album Open the Door (1984).

Nel 1985 a McShee, Jansch , Cox e Piggott si aggiunge il bassista Nigel Porttnan-Smith per le registrazioni di In the Round.

Nell’anno successivo ancora dei cambi nella formazione, rimangono solo Jansch e McShee degli originali Pentangle, più Porttnan-Smith, il chitarrista-mandolinista Rod Clements e il batterista Gerry Conway. Questa formazione incide nel 1990 So Early in the Spring.

Peter Kirtly sostiituisce alla chitarra Rod Clements, questa line-up continua con le registrazioni nel 1991 di Think of Tomorrow, nel 1993 di One more Road, nel 1994 un live in Germania (Pentangle Live `94).

[modifica] Jacqui McShee's Pentangle

L'ultima formazione dei Pentangle è incarnata dalla sola cantante Jacqui McShee Nel 1995 pubblica About Thyme a nome Jacqui McShee, Gerry Conway e Spencer Cozens. Tra gli ospiti compare Piggot al violino. Il trio McShee, Conway e Cozens prende il nome di Jacqui McShee's Pentangle.

Nel 1999 pubblica Passe Avant. Nel 2005 incide Feoffees' Land.

[modifica] Discografia

[modifica] Pentangle

  • 1968 Pentangle
  • 1968 Sweet Child
  • 1969 Basket Of Light
  • 1970 Cruel Sister
  • 1971 Reflection
  • 1972 Solomon's Seal
  • 1995 Live At The BBC
  • 1998 On Air

[modifica] John Renbourn Group

  • 1977 A Maid in Bedlam
  • 1980 The enchanted Garden

[modifica] Pentangle 1983-1995

  • 1985 Open The Door
  • 1986 In The Round
  • 1991 Think Of Tomorrow
  • 1993 One More Road
  • 1994 Live 1994

[modifica] Jacqui McShee's Pentangle

  • 1995 About Thyme
  • 1999 Passe Avant
  • 2005 Feoffees' Land

[modifica] Collegamenti esterni

Sito non ufficiale ma completo sui pentangle Sito ufficiale di John Renbourn Sito ufficiale dei Jacqui McShee's Pentangle

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