Pavimento stradale
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Il pavimento stradale è la parte più superficiale della strada.
É soggetto a grossi carichi concentrati, usura, degrado da parte di agenti fisico-chimici, dilatazioni termiche e deve nel contempo consentire un'ottimale aderenza dei pneumatici.
La pavimentazione è costituita da una miscela di aggregati e di leganti. Se il legante è il bitume si parla di conglomerato bituminoso.
La superficie di usura (detta anche tappetto di usura) è costituita da uno strato di conglomerato bituminoso a granulometria fine stabilita in base alle stime di degrado del manto e alla frequenza degli interventi di rifacimento dello stesso.
Gli strati su cui una pavimentazione stradale trasmette i carichi, sono via via meno pregiati, sia per questioni economiche, sia per facilitare una redistribuzione dei carichi ottimale sul terreno e limitare i cedimenti differenziali.
Lo strato sottostante al manto di usura si chiama binder e lo strato ancora più in basso di chiama strato di base.
Una vecchia tecnica è quella pavimentare la strada con uno strato di blocchetti di porfido chiamati sanpietrini o più in generale in pietra con pavimentazione detta in pavè.