Partito Socialista Riformista Italiano
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Il Partito Socialista Riformista Italiano si formò da una scissione operata dopo l'espulsione di iscritti al Partito Socialista dei Lavoratori Italiani.
Il partito nasce nel 1912 su iniziativa di Leonida Bissolati che diventerà ministro nel 1916. Prima dell'entrata in guerra dell'Italia il partito osteggia l'atteggiamento interventista mentre con la dichiarazione di guerra seppur critico con l'interveto appoggia l'intervento per senso patriottico. Tra i fondatori si trova Gino Piva che definisce il socialismo di quel periodo: (...) (Pertanto) il Socialismo non è rivoluzionario né riformista; è quello che il suo tempo lo fa (...) Il Socialismo (pertanto) non può avere apriorismi: esso deve operare come può nell’ambiente in cui vive. (...)
Indice |
[modifica] Segretari
[modifica] Congressi
[modifica] Politici ed iscritti
Leonida Bissolati, Ivanoe Bonomi