Partito Comunista Cubano
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Il Partito Comunista di Cuba è un partito politico cubano fondato nell'ottobre 1965.
[modifica] Storia
Il Partito Comunista di Cuba ha come precedenti nel passato il Partito Rivoluzionario Cubano, fondato da José Martí nello scorso secolo per organizzare e dirigere la guerra indipendentista, e il primo partito d'ispirazione marxista-leninista, creato nel 1925 da un gruppo di rivoluzionari guidati da Antonio Mella e da Carlos Baliño.
Il giorno prima dell'attacco mercenario di Playa Girón, il 16 aprile 1961, Fidel Castro proclama la Rivoluzione cubana di carattere socialista.
Dall'unione delle forze rivoluzionarie, che hanno combattuto la dittatura batistiana, il Movimento 26 Luglio, il Partito Socialista Popolare e il Direttorio Rivoluzionario 13 Marzo, nasce il Partito Unitario della Rivoluzione Socialista di Cuba.
Nell'ottobre del 1965 nasce il Comitato Centrale che decide di modificarne il nome in Partito Comunista di Cuba (PCC).
Il Partito Comunista di Cuba ha tenuto Congressi negli anni 1975, 1980, 1985, 1991, 1997.
[modifica] Principi
Questo partito raggruppa e mira a realizzare le aspirazioni di tutti i rivoluzionari della storia cubana. In esso si realizzano le idee e i principi della Rivoluzione.
Il PCC ha prettamente un ruolo ideologico e non ha alcun ruolo amministrativo o di governo nella realtà cubana.
Al PCC non si aderisce per libera iscrizione, ma il candidato che aspira a entrare deve dimostrare di essere un rivoluzionario modello sottoponendo il proprio curriculum vitae allo scrupoloso e intransigente esame di una commissione.