Neue Pinakothek di Monaco
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La Neue Pinakothek si trova al numero 29 di Barerstr a Monaco di Baviera in Germania; museo di pittura e scultura dell'’800.
Fa parte del vasto complesso delle Bayerusche Staatsgemäldesammlungen (collezioni statali bavaresi).
Il museo espone opere di: Francisco Goya, Thomas Gainsborough, Jacques-Louis David, Eugène Delacroix, Paul Gauguin, Paul Cézanne, Gustave Coubert, Edgar Degas, Gustav Klimt, Wilhelm Leibl, Max Liebermann, Claude Monet, Camille Pissarro, Pierre-Auguste Renoir, Giovanni Segantini, Georges-Pierre Seurat, Paul Signac, Alfred Sisley, Carl Spitzweg, Vincent Van Gogh, Hans von Marées, ecc
Indice |
[modifica] La sede
Questo museo è ospitato in un vasto edificio progettato da Alexander Von Branca costruito tra il 1975 ed il 1981.
La mole dell'edificio appare costituita da una massa principale che si espande all'indietro e sulla destra, elevandosi dolcemente in altezza.
[modifica] La storia
Le origini della collezione risalgono al Ludwig I di Baviera, infatti verso la metà degli anni ’30 cominciò a dedicarsi agli artisti tedeschi contemporanei.
Nel 1841 acquistò la vasta collezione appartenuta al grande architetto Leo von Klenze.
Con il susseguirsi degli anni la collezione aumentò notevolmente a tal punto da dover essere progettato un nuovo edificio, da affiancare a quelli della Alte Pinakothek e della Gliptothek; il luogo prescelto fu lo spazio antistante la Alte Pinakothek.
I lavori cominciarono nel 1846 e terminarono nel 1853 con l'apertura ufficiale della Neue Pinakothek.
Nel 1868 Ludwig morì lasciando una collezione di 395 opere.
Soltanto negli anni ’80 gli acquisti ripresero in maniera consistente, e grazie all'aiuto di privati nei primi anni del Novecento arrivarono le opere degli impressionisti.
In seguito questo museo divenne statale, e le opere di fine ‘800 e primo ‘900 vennero separate ed esposte nel Palazzo delle Esposizioni in Königplatz andando a costituire la Neue Staatsgalerie. Quest’ultima tra il 1936-1937 si abbatté l'accanimento del nazismo nei confronti dell'arte moderna. Mentre alla Neue Pinakothek furono sequestrati solo pochi quadri e poté contare sull'arrivo di nuove opere anche se condizionate dai gusti di Adolf Hitler.
Nel 1939 il museo venne chiuso e le opere ritirate in deposito, l'edificio fu bombardato nel 1944.
Finita la guerra le opere vennero esposte nella Haus des Kunst assieme alle poche opere rimaste della Staatsgalerie.
Nel 1975 iniziarono i lavori per la costruzione del nuovo edificio su progetto di Alexander von Branca, terminarono il 23 marzo 1981 e venne riaperta al pubblico.
La Neue Pinakothek espone oltre 4500 opere, delle quali circa 500 quadri e 55 sculture esposte in permanenza.
[modifica] Le opere maggiori
[modifica] Edouard Manet
- Le Déjeuner dans l'atelier (1868)
[modifica] Paul Cézanne
[modifica] Vincent Van Gogh
[modifica] Altri progetti
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