Motore alternativo a combustione interna
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Il motore alternativo a combustione interna (detto anche erroneamente motore a scoppio) è un particolare tipo di motore a combustione interna di tipo "volumetrico" in cui una miscela di aria e carburante (generalmente benzina o altro) viene incendiata e bruciata in un cilindro. Utilizzando la forza di espansione data dalla combustione viene spinto un pistone, che perciò si sposta.
Nei motori alternativi il movimento del pistone si trasferisce a un complesso biella - albero motore, trasformandosi in movimento rotatorio.
Vi sono una pluralità di motori a combustione interna, in tutti vi è però il ripetersi di un ciclo termodinamico simile:
- aspirazione
- compressione e combustione
- espansione (fase utile)
- scarico
L'aspirazione e lo scarico servono per lo scambio dei gas e per preparare il nuovo ciclo, mentre la compressione ed espansione producono la trasformazione chimica attraverso energia termica (calore) ed energia potenziale (pressione) in energia meccanica (potenza). Inventato da Eugenio Barsanti.