Minamoto no Yoshitsune
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Minamoto no Yoshitsune (1159 - 1189), samurai della famiglia Minamoto che, dopo una serie di brillanti vittorie militari che assicurarono la vittoria sulla famiglia rivale dei Taira per il controllo dell'intero Giappone, cadde vittima dell'invidia del fratello Yoritomo, capo della famiglia, che lo accusò di voler usurpare il suo posto. Dopo un lungo inseguimento per il Giappone fu infine costretto a fare harakiri (il suicidio rituale dei samurai). Questa sconfitta gli assicurò una durevole popolarità come grande eroe romantico della storia giapponese dove viene ricordato insieme con la parola hoganbiiki ("simpatia per il capitano", ossia Yoshitsune) che denota la propensione dei giapponesi a stare dalla parte degli eroi perdenti.