Liberazione anticipata
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Nell'ordinamento giudiziario italiano, la liberazione anticipata consiste in una riduzione di pena di quarantacinque giorni per ogni semestre di pena scontata. Tale beneficio - privo di ogni carattere afflittivo - è concesso a quanti, condannati a pena detentiva, abbiano dato prova di partecipazione all'opera di rieducazione.
La liberazione anticipata è applicabile sia alla pena detentiva della reclusione sia a quella dell'arresto; è applicabile, inoltre, ai condannati all'ergastolo. Nel computo del tempo è valutato anche il periodo trascorso in stato di custodia cautelare o di detenzione domiciliare.
Indice |
[modifica] Presupposti per l'ammissione al beneficio
Affinché possa applicarsi tale istituto, è necessario che il condannato abbia attivamente partecipato al processo di rieducazione.
[modifica] Applicabilità
Nessuna specie di delitto è preclusiva per la concessione di tale beneficio. Va detto, comunque, che la condanna per delitto non colposo commesso nel corso dell'esecuzione e successivamente alla concessione del beneficio ne comporta la revoca immediata.
[modifica] Procedura
Il rito de plano è affidato al Magistrato di sorveglianza, che decide non prima di quindici giorni dalla richiesta del parere al pubblico ministero ed anche in assenza di esso, ma con la possibilità di un reclamo al Tribunale di sorveglianza, sulla decisione del quale è ammesso ricorso in Cassazione.
La concessione del beneficio è comunicata all'ufficio del pubblico ministero che ha emesso il provvedimento di esecuzione.
Per la formazione dei semestri da prendersi in considerazione per la liberazione anticipata è valutato anche il periodo trascorso in custodia cautelare o di detenzione domiciliare. Il computo dei giorni scontati viene fatto calcolandouna riduzione di 20 giorni per ciascun semestre di pena scontata.
Il tribunale di sorveglianza può decidere di revocare il benificio, qualore il condannatto abbia commesso un delitto non colposo nel corso dell'esecuzione del benificio. Anche la pendenza giudiziale per un fatto successivamente accertato costituisce motivo di revoca.
[modifica] Voci correlate
[modifica] Collegamenti esterni
Collabora al Progetto WikiLex - Visita la Biblioteca del Diritto - Accedi al nostro portale | |
Voci: Diritto: Aerospaziale · degli Animali · Bellico · Internazionale privato · | |
Categorie: Diritto: Agrario · Amministrativo · Assicurazioni · Bancario · Canonico · Civile · Costituzionale · Commerciale · Comparato · Comune · Comunitario · Ecclesiastico · Fallimentare · Famiglia · Finanziario · Industriale · Informatico · Informazione · Internazionale · Lavoro · Penale · Penitenziario · Privato · Processuale civile · Processuale penale · Pubblico · Romano · Tributario |