Lenocinio
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In diritto il lenocinio è il reato del lenone, cioè di colui che sfrutta l'altrui prostituzione al fine di ricavarne un vantaggio. È quindi la figura del prosseneta, meglio noto col termine popolare di "pappone", cioè chi a qualsiasi titolo tragga vantaggio (in genere economico) dal meretricio di altre persone ("prossenetismo").
La materia è regolata dalla legge 20 febbraio 1958, n. 75 (c.d. "legge Merlin", che ha sostituito i precedenti articoli da 531 a 536 del codice penale) e dalla legge 3 agosto 1998, n. 269.
La parola deriva dal latino lenocinium, a sua volta derivante da Leno, ruffiano per antonomasia.
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