L'amico di famiglia
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L'amico di famiglia | |
Titolo originale: | Les Noces Rouges |
Paese: | Francia, Italia |
Anno: | 1973 |
Durata: | 95' |
Colore: | colore |
Audio: | sonoro |
Genere: | drammatico/thriller |
Regia: | Claude Chabrol |
Soggetto: | Claude Chabrol |
Sceneggiatura: | Claude Chabrol |
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Fotografia: | Jean Rabier |
Montaggio: | Jacques Gaillard, Monique Gaillard |
Musiche: | Pierre Jansen |
Si invita a seguire lo schema del Progetto Film |
L'amico di Famiglia è un film del 1973 di Claude Chabrol.
La storia di una torbida tragedia di paese, un fulminante e oscuro affresco della borghesia della provincia francese, temi sui quali questo regista si era già soffermato e che continuerà a trattare in seguito sempre con successo.
Indice |
[modifica] Trama
Protagonista è un coppia omicida: Lucienne (Stephane Audran), moglie del sindaco, Pierre (Michel Piccoli) candidato per le imminenti elezioni politiche, marito di una donna frustrata, insofferente e molto malata. La passione fra i due si consuma clandestinamente prima nei pressi di laghetti e boschi, poi, sempre con maggiore frequenza e morbosità, anche in posti quanto mai bizzarri (in un museo o a casa di lui). Ma quando il sindaco, marito di lei, viene a scoprire la tresca fra i due, decide di sfruttare biecamente la situazione per volgere l'esito delle elezioni a suo favore.
Pierre prima si libera facilmente della moglie, poi escogita un piano per far fuori anche l'altro incomodo.
E quando il sindaco muore in un incidente stradale, le autorità si convincono che si sia trattato di una fatalità, ma Hélène una volta scoperto che si è trattato di un omicidio, denuncia sua madre e il suo amante che vittime della loro passione non si sottraggono alla giustizia.
[modifica] Commento
Chabrol, come ne Il tagliagole (Le boucher - 1970), si appella ad uno stile sempre freddo e distaccato, con una semplicità narrativa che mescola cronaca e cinema psicologico. Il risultato è fra i migliori raggiunti da questo specialista del genere.
[modifica] Curiosità
Le allusioni partitiche troppo esplicite furono causa di una ritardata uscita del film oggetto di polemiche e censure.
Il soggetto trae ispirazione da un fatto di cronaca reale, quello dei cosiddetti "amanti di Bourganeuf".
[modifica] Bibliografia
- Paolo Mereghetti. Il Mereghetti, Dizionario dei Film, Baldini & Castoldi