Jacques Piccard
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Jacques Piccard (Bruxelles, 28 luglio 1922) è un esploratore e ingegnere. Figlio del fisico Auguste Piccard si laurea in economia all'università di Ginevra dove rimane come assistente. Dopo essersi trasferito a Trieste dove lavora come economista riceve un'offerta di collaborazione da un'industria locale per la relizzazione di un batiscafo (il Trieste) alla cui progettazione ha partecipato anche il padre. Nel 1957 la marina degli Stati Uniti acquistò il batiscafo e assunse Jacques Piccard come consulente scientifico.
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[modifica] Immersione del Trieste
Dopo gli ottimi risultati ottenuti dal Trieste nelle immersioni al largo dell'isola di Capri, il sottomarino fu trasportato sull'isola di Guam nell'oceano Pacifico per immergersi nella Fossa delle Marianne. All'immersione effettuata il 26 gennaio 1960 parteciparono Piccard e il tenente della Marina statunitense Donald Walsh, i quali raggiunsero la depressione del [Challenger Deep]] cioè a 10.916 metri sotto il livello del mare e una pressione di 1086 bar, (pari a 108.6 MPa). La discesa dei due esploratori durò circa 5 ore, rimasero 20 minuti sul fondo dell'oceano prima di risalire in 3 ore e 15 minuti. Come zavorra, vennero usate palle da cannone e benzina, per favorire il galleggiamento. Il riempimento con benzina aveva anche lo scopo di rendere lo scafo incomprimibile. Durante l'immersione gli strumenti segnalarono una profondità di 11.521 metri che più tardi risultò essere errata e corretta con 10.916 metri. Sul fondo della fossa Walsh e Piccard furono sorpresi di trovare delle particolari specie di sogliole o platesse, lunghe circa 30 cm ed anche dei gamberetti. Piccard disse, "Il fondo appariva luminoso e chiaro, un deserto che faceva trapelare diverse forme di diatomee". Al momento (2005) questa discesa ha raggiunto il punto più profondo sulla superficie terrestre.
[modifica] Mesoscafo
Orgoglioso ma non pago dell'impresa compiuta Jacques Piccard si dedica all'esplorazione della piattaforma e e delle scarpate continentali riprendendo il progetto di mesoscafo del padre e cercando di realizzarlo. Il mesoscafo è una nave per le profondità medie che, secondo i progetti di Piccard, dodeva avere una cabina più leggera dell'acqua, in vetro o in plexiglas e eliche che gli permettessero di immergersi in acqua. Tale imbarcazione non avrebbe rischiato di rimanere sotto la superficie del mare nemmeno per guasti al motore visto che, per il principio di Archimede, essendo la cabina più leggera dell'acqua sarebbe tornata automaticamente in superficie. Jacques Piaccard aveva proposto il proprio progetto di mesoscafo alla direzione di Expo 64, che in un primo tempo si era mostrata entusiasta. Quando però il prototipo era quasi ultimato, gli organizzatori cominciano a temere per la sicurezza dei passeggeri. Dal momento che non possedeva un diploma di ingegnere, Jacques Piccard viene escluso dal progetto. Il mesoscafo comincerà dunque le proprie immersioni turistiche solo due mesi dopo l'apertura dell'esposizione, e senza il proprio creatore. Il mesoscafo così come Piccard lo aveva concepito non fu mai realizzato, ma il suo principio fu utilizzato per costruire due mesoscafi, Auguste Piccard e il Forel.
[modifica] La famiglia
La famiglia Piccard è famosa per compiuto numerose imprese. Il padre di Jacques Auguste Piccard ha superato due volte il record di altitudine con il pallone aerostatico, nel 1931 e 1932. Il filgio di Jacques Bertrand Piccard è stato il primo uomo a volare intorno al mondo senza fermarsi con il pallone aerostatico "Orbiter 3" a Marzo del 1999.
- Auguste Piccard (Fisico, aeronauta,pilota di aerostati, idronauta)
- Jacques Piccard (Economiasta, esploratore, pilota e progettista di sottomarini)
- Bertrand Piccard (aeronauta, pilota di aerostati)
- Jacques Piccard (Economiasta, esploratore, pilota e progettista di sottomarini)
- Jean-Felix Piccard (Chimico organico, aeronauta, pilota di aerostati)
- Jeannette Piccard (Moglie di) (aeronauta and pilota di aerostati)
- Don Piccard (pilota di aerostati)
[modifica] Jacques Piccard oggi
Jacques Piccard continua a lavorare. L’impegno principale è rappresentato dal Centro per la protezione dei laghi e dei mari di Losanna. Uno degli obiettivi, ai quali Piccard tiene di più, è trasmettere la passione per il mondo sottomarino alle nuove generazioni. Piccard ha collaborato anche al progetto "Sea Orbiter" un avveniristico natante immerso per due terzi che dal 2006, solcherà i mari A bordo avrà un equipaggio di 18 persone, tra cui biologi marini, fisici dell'atmosfera, climatologi e laboratori scientifici (con sonar, scandagli, sensori chimici, spettrografi) per condurre ricerche.
[modifica] Fiction
Nella serie Star Trek,il capitano Jean-Luc Picard sembra essere un discendente della famiglia Piaccard.
