Il cuore rivelatore

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"Il cuore rivelatore" è la traduzione italiana di "The tell-tale heart", una storia breve di Edgar Allan Poe, che fu per la prima volta pubblicato in "The Pioneer" di James Russell Lowell nel Gennaio 1843; Poe lo ripubblicò nel suo periodico The Broadway Journal il 23 agosto 1845. Questo racconto è considerato un classico del romanzo gotico ed è uno dei più famosi romanzi di Edgar Allan Poe.

La storia in breve:

Il pazzo assassino ci spiegò cos'era successo e perché lo aveva fatto. Amava il vecchio ma non sopportava il suo occhio chiaro da avvoltoio. Per sette notti era entrato cautemente nella camera del vecchio ma dato che il vecchio dormiva e quindi non si vedeva il suo occhio malvagio non era riuscito ad ucciderlo. L'ottava notte invece il vecchio si svegliò. Per un' ora intera l'assassino non si mosse e sapeva esattamente cosa stava provando il vecchio atterrito: forse il rumore era dovuto al vento del camino o a un topo, ma comunque il terrore cresceva.

Alla fine aprì la porta della camera del vecchio e un raggio di luce cadde proprio sull'occhio da avvoltoio dell vecchio. Sentì il battito del cuore del vecchio sempre più rapido. Questo lo fece molto arrabbiare. Per paura che anche altri sentissero questo battito con un urlo lo prese e gli rovesciò il letto addosso affinché morisse. Disse anche che era contento all'idea che quell'occhio non lo avrebbe più turbato. Per occultare il cadavere lo smembrò e lo nascose sotto le tavole del pavimento. Aveva finito tutto alle quattro del mattino. A quell'ora però erano arrivati tre poliziotti che erano stati chiamati da qualcuno che aveva sentito il grido. Ma l'assassino era sicuro di non venire scoperto e raccontò che era lui che aveva gridato in sogno e che il vecchio era in campagna e inoltre niente era stato rubato. I poliziotti soddisfatti stavano chiaccherando fra di loro.

Ad un tratto il pazzo cominciò a sentire sempre più distintamente un rumore che non era nelle sue orecchie. Sembrava che lo sentisse solo lui. Ad un certo punto credette che i poliziotti fingessero, che lo sospettassero e lo beffassero. Non potendo più trattenere l'orrore, gridò di smetterla di fingere perché lui voleva confessare tutto.