Hopper
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
L'Hopper è lo studio concettuale di un veicolo orbitale realizzato dall'allora DaimlerChrysler Aerospace (già DASA, già Daimler Benz Aerospace, poi Astrium, poi EADS Space Transportation) su commissione dell'Agenzia Spaziale Europea attraverso il programma FESTIP, con lo scopo di verificare la fattibilità di un sistema di trasporto spaziale riusabile europeo e per rimpiazzare l'ormai cancellata navetta spaziale Hermes. Contemporaneamente a Hopper e all'interno dello stesso programma FESTIP, una pletora di altri studi furono condotti presso altri centri studi aerospaziali. Un prototipo in scala di Hopper, che è stato utilizzato nel 2003 per verificare la fase di atterraggio automatico della missione di Hopper, è l'EADS Phoenix.
Hopper ha forma simile allo Space Shuttle ma si distingue da quest'ultimo per essere un veicolo monostadio completamente riusabile. Questo vuol dire che, a parte il carburante consumato durante la missione e il carico eventualmente rilasciato o caricato in orbita, la configurazione del veicolo al decollo è uguale a quella all'atterraggio. Al tempo in cui Hopper venne progettato, vigeva nella comunità aerospaziale l'idea che un veicolo monostadio rappresentasse la via più economica per l'accesso in orbita. Questo trend venne negli anni successivi modificato allorché importanti costruttori come Boeing dimostrarono le enormi difficoltà tecniche e realizzative di un tale approccio (da essi stessi in precedenza sostenuto) e indicarono in un veicolo bistadio il compromesso ideale fra costi di operazione e realizzabilità. Un colpo fatale per i sostenitori del monostadio fu la cancellazione dell'X-33 da parte della NASA. Oggigiorno sistemi monostadio sopravvivono solo in studi accademici e sono universalmente considerati non realizzabili stante l'attuale livello tecnologico.
L'ambizione di Hopper e dei suoi fratelli del programma FESTIP era quella di divenire il più economico di tutti i veicoli spaziali esistenti e per condurre operazioni spaziali con equipaggio. Nelle prime decadi del 21° secolo, dovrebbe essere il primo tentativo indipendente, non militare, europeo, con equipaggio per condurre operazioni nello spazio e sarebbe una componente importante del progetto ISS. Il piano prevede che il velivolo entri in servizio tra il 2015 e il 2020. Con molta probabilità questi obbiettivi non verranno realizzati. Hopper verrebbe accelerato su una pista orizzontale lunga 4 km e dotata di un binario magnetico fino a una determinata velocità, dopodiché entrerebbero in funzione i propulsori. Secondo i piani Hopper fornirebbe un modo per trasportare materiale ed equipaggio in orbita molto più economico dell'Ariane 5 che era stato sviluppato per essere utilizzato insieme al cancellato progetto Hermes, lo shuttle europeo.