Giovanni Orsomando
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Giovanni Orsomando (Casapulla 29 dicembre 1895 — † Roma 1988) è stato dei maggiori direttori di banda musicale e uno tra i massimi autori italiani di brani originariamente scritti per questo organico. Fin da bambino è stato introdotto dal padre allo studio del clarinetto, di cui divenne un virtuoso. Ufficiale dell’esercito, è stato clarinetto solista nella banda di fanteria. Diplomatosi nel 1922 in composizione e strumentazione per banda presso il Conservatorio San Pietro a Majella (Na), dove ha avuto tra i propri maestri Francesco Cilea, Camillo De Nardis e Raffaele Caravaglios, ottiene il suo primo successo con la marcia sinfonica Annina, dedicata alla moglie. Passa gran parte della vita a Caserta, dirigendo bande musicali, insegnando e componendo. Fu direttore della banda della Provincia di Roma e nella parte finale della vita visse proprio nella capitale. Tra le sue musiche (più di 120 composizioni) molte restano nel repertorio di importanti bande italiane, militari e no. Tra le sue composizioni - molte delle quali sono marce sinfoniche - alcune delle più note ed eseguite sono Cuore abruzzese, Nostalgia, Gaia, Pupetta innamorata, Anima Festosa (Anima Fascista)", "Latiniana (Littoriana)", "Licentina", "Alba di festa", "Biondina", "Versilia", "Birichino", "Gigliola", "Vittoriosa", Aurora, Leggiadra, Olimpica, Scena di caccia e Alla czarda.