Gens Sergia
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La gens Sergia fu una antichissima famiglia patrizia romana che si vuole di origine troiana e quindi albana, in quanto il suo capostipite dovrebbe essere quel Sergesto, fedele compagno di Enea, più volte ricordato da Virgilio nell'Eneide.
La gens Sergia viene annoverata dall'illustre romanista Theodor Mommsen tra le più antiche famiglie romane, facente parte delle cento gentes originarie citate dallo storico Tito Livio, ed a capo, sin dall'età arcaica, dell'omonima Tribù territoriale Sergia.
I Sergii furono protagonisti della storia romana e ricoprirono le più importanti magistrature durante la repubblica, e in particolare ottennero il Consolato per ben 12 volte. La famiglia si suddivise in diversi rami, tra i quali i Catilina, i Fidena, i Sifo.
Tra i personaggi più importanti della gens Sergia ricordiamo:
- Lucio Sergio Fidena, Console nel 437, condusse la guerra contro i Fidenati, da cui trasse il cognomen.
- Manio Sergio, Tribuno militare con potestà consolare nel 404 e 402 A.C. durante l'assedio di Veio.
- Sergio Sifo, bisnonno di Catilina, partecipò alla guerra annibalica coprendosi di gloria, e divenne Pretore nel 197 A.C.
- Lucio Sergio Catilina, uomo politico, legato di Silla nell'82 A.C., più volte candidato al consolato, venne sconfitto da Cicerone, e tentò di prendere il potere con una insurrezione armata, la Congiura di Catilina, che venne però sventata; fu infine sconfitto ed ucciso a Pistoia dal Console Antonio nel 62 A.C.