Francesco Flora
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Francesco Flora (Colle Sannita, 28 ottobre 1891 - 17 settembre 1962) fu un critico letterario di formazione crociana.
Nel 1936 scrisse il saggio La poesia ermetica edito da Laterza in cui accomuna in un giudizio negativo la "nuova lirica" del dopoguerra italiano, accusandola, già attraverso la denominazione, di essere oscura, difficile, elitaria e riservata a pochi.
Fu molto diffusa, e varie volte ripubblicata, la sua "Storia della letteratura italiana" (Mondadori, in cinque volumi). Altre opere: Dal Romanticismo al Futurismo; Benedetto Croce; Civiltà del Novecento; I miti della parola; Orfismo della parola; "Ritratto di un ventennio" (sul regime fascista); La poesia e la prosa di Giosue Carducci; D'Annunzio; Foscolo; Scrittori italiani contemporanei; Saggi di poetica moderna; La poesia dell'Egitto e della Mesopotamia; Preludio alla poesia; La poesia della Bibbia; Poesia e impoesia nell'Ulisse di Joyce; Canti spirituali (poesie); Immortalità (poesie); Città di Caino (I partiti politici in Italia); La città terrena (romanzo); Mida il nuovo satiro (romanzo); Viaggio di fortuna (racconto autobiografico).