Famiglia Macintosh Classici
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La famiglia Classic comprende sia i primi modelli di Macintosh che i computer presentati col nome di Classic che non erano altro che computer già presentati che venivano reingegnerizzati per ridurne i costi e ripresentati col nome di classic. Il primo Macintosh fu una vera rivoluzione: finalmente l'interfaccia grafica era disponibile a un prezzo accessibile. In realtà il primo computer dotato di interfaccia grafica è stato il Lisa ma il suo costo eccessivo ne aveva impedito il successo. Invece il progetto Macintosh era partito come progetto di un computer a basso costo, all'inizio si parlava addirittura di un computer da 500 dollari. Il primo Macintosh si fece subito notare nel mondo dell'informatica per le sue caratteristiche ma la scarsa memoria fornita (128 KB) gli impedì di diventare un vero prodotto di successo. La sua evoluzione dotata di 512 KB riuscì invece ad andare meglio, finalmente il computer era usabile anche se non fu il successo commerciale che Apple sperava. Ma la strada era ormai tracciata e i vari modelli successivi prodotti da Apple raggiunsero e superarono le aspettative dei manager Apple. I computer chiamati Classic, come si è detto, sono invece delle riedizioni di computer già presentati. Questa serie è il primo esempio di una strategia che Apple userà pesantemente nel futuro e che avrà l'apoteosi con la serie Performa. L'idea di presentare vecchi modelli reigengerizzandoli per ridurne il prezzo non è malvagia ma se viene usata eccessivamente genera confusione nel mercato che si trova con decine di modelli che conducono a computer tutti uguali. Nel mercato professionale il riuso non è un buona idea: gli utenti professionali sono disposti a spendere ingenti cifre ma pretendono il meglio disponibile, non prodotti raffazzonati, come Apple ha scoperto durante lo sviluppo della serie Server,