Esternalità
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Le Esternalità sono delle situazioni nelle quali l'azione di un soggetto causa vantaggi o danni ad altri operatori non interessati dalla transazione, senza che per ciò si paghi un prezzo, senza dunque passare attraverso una libera contrattazione di mercato.
In particolare esistono:
- esternalità di consumo, presenti nei casi in cui il consumo del bene da parte di un individuo influenza il livello di utilità di un altro individuo. Possono essere negative se ad esempio il nostro vicino ascolta musica in piena notte, così danneggiando la nostra utilità "sonno", positive, se ad esempio la musica risulta essere di nostro gradimento in quel particolare momento.
- esternalità di produzione, rilevabili quando l'attività di produzione di un impresa può danneggiare o avvantaggiare la produzione di un'altra. Un esempio classico di esternalità di produzione positiva può essere l'adiacenza di un frutteto ad un allevamento di api, uno negativo è l'inquinamento di un fiume ad elevata pescosità da parte di una fabbrica.
- esternalità di rete per cui il valore di un bene per un individuo aumenta all'aumentare delle persone che posseggono lo stesso bene. Tipici esempii sono la dimensione del mercato dei fax, o la diffusione della posta elettronica.
Nel caso di esternalità di tipo negativo, che quindi svantaggiano un operatore non interessato alla transazione, le loro cause possono essere di natura:
- fisica (es. rumore, radiazioni ionizzanti).
- chimica (es. metalli pesanti, composti aromatici, pesticidi).
- ecologica (es. immissione di specie aliene).
Gli effetti negativi spesso agiscono a più livelli sul paesaggio, sulla qualità degli ecosistemi, sulla biodiversità e sulla salute dell'uomo, e ovviamente sugli altri operatori economici non coninvolti nella transazione. Il problema è spesso di difficile soluzione in quanto l'attribuzione di responsabilità verso chi causa il danno ambientale non è sempre di facile applicazione.
I costi di transazione consistono nelle risorse che devono essere impiegate per la valutazione la stipula e l'attuazione degli accordi stipulati per annullare o evitare l'insorgere di esternalità negative. Le esternalità secondo alcuni economisti (Ronald Coase, 1960) cesserebbero di essere un problema se i costi di transazione potessero essere radicalmente ridotti o addirittura annullati.