Dissolvenza
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La dissolvenza (il corrispondente termine inglese è fade) è uno dei segni di interpunzione del linguaggio cinematografico o televisivo e sta ad indicare la fine di una scena o di una sequenza. Il suo opposto è l'assolvenza, posta all'inizio di una sequenza.
La dissolvenza si differenzia dallo stacco (che consiste nel passaggio istantaneo da un'inquadratura ad un'altra) per lo sfumare graduale dell'immagine.
La dissolvenza in nero, ad esempio, in cui l'immagine si oscura gradualmente fino ad essere sostituita dallo schermo nero
indica la pacata conclusione di una scena, così come un'assolvenza di un'inquadratura da schermo nero ne segnala il lento avvio.
In teoria un'inquadratura può sfumare da o verso qualunque colore, ma nella pratica ha senso solo l'uso del nero, essendo la dissolvenza un effetto che ha senso usare solo per far terminare o iniziare una scena. Quando un'inquadratura si dissolve non verso un colore ma verso un'altra inquadratura, che si sovrappone a questa tramite assolvenza
si parla invece di dissolvenza incrociata. Un uso comune della dissolvenza incrociata è quello di delimitare un flashback.
Dissolvenza, assolvenza e dissolvenza incrociata sono tutte operazioni che in campo cinematografico vengono eseguite durante la fase di montaggio di un film o di un documentario, mentre in campo televisivo possono venir eseguite anche in diretta, tramite mixer video.