Discepolo
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La parola discepolo dal latino discipulum allievo, che a sua volta deriva da discere, apprendere; si riferisce a chi studia o si rifà agli insegnamenti di un maestro.
Il muratore chiama discepolo (specialmente nelle regioni del sud) il suo aiutante. Le mansioni di quest'ultimo sono: Impastare il calcestruzzo e farlo avere ai Maestri o "Mastri", come anche portare gli strumenti di lavoro nelle loro vicinanze.
Paolo o Saulo di Tarso è stato discepolo di uno studioso del suo tempo, di nome Gamaliele; solo in un secondo tempo si è convertito al Cristianesimo.
Nella religione cristiana, per discepolo s'intende ciascuno degli apostoli e dei seguaci di Cristo, i cristiani, che predicarono i suoi insegnamenti. Gesù scelse i suoi discepoli con lo scopo di addestrarli per predicare l'evangelo (buona notizia in greco) nel mondo secondo quanto si legge nel vangelo secondo Matteo cap. 28 v v 19,29.
Subito dopo la morte e la risurrezione di Gesù, alla Pentecoste, grazie alla predicazione degli apostoli si sono aggiunti altri 3000 discepoli.