Difesa francese
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Classificata con i codici da C00 a C19 dell' Enciclopedia Jugoslava delle Aperture, la difesa francese è un'apertura molto utilizzata caratterizzata dalla sequenza di mosse:
1. e4 e6
Nasce come risposta alle varie aperture del periodo romantico che tendevano a mettere immediatamente sotto pressione il punto f7 (ad es. Partita Italiana, Difesa dei 2 cavalli, Gambetto di Re). Dopo 1. ... e6 lo sviluppo dell'alfiere in c4 è impossibile e il punto f7 è indirettamente difeso.
A differenza della risposta 1. ... e5 che mira a contrastare l'affiancamento centrale d4-e4 sulla casa d4, la difesa francese mira a contrastare la formazione d4-e4 sulla casa e4, sostendendo il pedone d con il pedone e.
Il maggiore svantaggio della Difesa Francese è la posizione passiva che viene ad assumere, spesso per un lungo tratto della partita, l'alfiere campochiaro del nero, bloccato com'è dai suoi stessi pedoni in e6 e d5.
Questa apertura è ritenuta essere la terza più utilizzata in risposta a 1.e4, dopo 1...c5 e 1...e5.
Dopo il naturale sviluppo:
2.d4 d5
le varianti più diffuse sono:
- 3.Cc3
- 3.e5 (variante di spinta)
- 3.Cd2 (variante Tarrasch)
Obiettivo del nero, come detto, è contrastare la formazione centrale del bianco. Nella maggior parte delle varianti il bianco, non potendo sostenere il pedone in e4 si risolve a bloccare il centro con la spinta in e5.
A questo punto, bloccato il centro, il gioco si svolge sulle ali. Il bianco giocherà per lo più sull'ala di re dove ha un vantaggio di spazio grazie all'avamposto costituito dal Pe5, mentre l'ala di donna sarà territorio di caccia del nero. Il nero di solito cerca di mettere sotto pressione il centro del bianco attaccandone la base con la spinta c7-c5 o la punta con la spinta f7-f6.