Dassault Étendard II
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Dassault Étendard II | |
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Descrizione | |
Ruolo | Aereo da caccia |
Equipaggio | 1 |
Primo volo | 23 luglio 1956 |
Costruttore | Dassault Aviation |
Esemplari costruiti | 1 |
Dimensioni | |
Lunghezza | 12,89 m |
Apertura alare | 8,74 m |
Altezza | 3,80 m |
Superficie alare | 24,2 m² |
Pesi | |
A vuoto | 4.210 kg |
Massimo al decollo | 5.650 kg |
Propulsione | |
Motore | 2 turbogetti Turbomeca Gabizo |
Spinta | 18,4 kN (1.100 kg) |
Prestazioni | |
Velocità massima | 1.054 km/h |
Autonomia | 1.100 km |
Tangenza | 15.000 m |
Armamento | |
Cannoni | 2x 30 mm |
Altro | Fino a 1.500 kg di carico bellico |
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Progetto:Aviazione |
Il Dassault Étendard II era un prototipo di caccia francese sviluppato a metà degli anni'50, inizialmente come derivato della famiglia dei Dassault Mystère. Lo sviluppo venne presto abbandonato in quanto il velivolo risultò sottopotenziato. Étendard significa stendardo in francese.
Designato originariamente come Mystère XXII, il velivolo era stato sviluppato in seguito ad una specifica dell'Armée de l'Air per un caccia leggero con propulsione a getto, e la costruzione del primo prototipo, poi ribattezzato Étendard II, venne finanziata dallo stato.
L'aereo era un monoplano ad ala medio-bassa con una freccia di 45°. L’apertura alare era leggermente inferiore rispetto a quella dei Mystère e l’apparato propulsivo era costituito da due turbogetti Turbomeca Gabizo da 1.100 kg di spinta ciascuno. L'armamento previsto era di due cannoncini da 30 mm e attacchi per 450 kg di carico bellico.
L'unico prototipo volò per la prima volta il 23 luglio 1956, ma il velivolo risultò sottopotenziato ed emersero anche problemi ai motori; lo sviluppo venne pertanto presto abbandonato. La Dassault Aviation preferì concentrare i suoi sforzi su altri progetti giudicati più promettetenti. Due derivavano direttamente dall'Étendard II ed adottavano una diversa motorizzazione. Erano l'Étendard IV, un velivolo più grande con abitacolo pressurizzato e l'Étendard VI destinato al concorso NATO per un caccia/cacciambombardiere leggero. Quest'ultimo si trattava essenzialmente di un Étendard II ottimizzato per operare a bassa quota e su campi non preparati. Parallelamente era iniziata la carriera dei Mirage: il primo caccia sperimentale, l'MD 550 Mirage aveva volato già il 25 giugno 1955, mentre il primo dei Mirage III, volerà pochi mesi dopo i prototipi dell'Étendard II e IV, il 18 novembre 1956.
Della famiglia degli Étendard solo il IV, l'unico sviluppato privatamente dalla ditta, raggiunse la produzione di serie come caccia multiruolo imbarcato.