Corrado Guzzanti
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Corrado Guzzanti (Roma, 17 maggio 1965) è un comico italiano.
Figlio del giornalista e senatore Paolo Guzzanti e fratello di Sabina e Caterina, inizia come autore dei testi proprio della sorella Sabina e di alcune trasmissioni televisive.
La notorietà arriva con la trasmissione di Rai tre Avanzi condotta da Serena Dandini, con la quale continuerà una fortunata serie di trasmissioni fra le quali ricordiamo Tunnel, Maddecheaò, Pippo Chennedy Show e L'ottavo nano.
Guzzanti propone una lunghissima serie di personaggi - creazioni originali o imitazioni di personaggi reali - divertenti e dalla satira pungente, che grazie alla ottima caratterizzazione sono entrati più di una volta nell'immaginario collettivo. Ricordiamo, fra gli altri, il regista Rokko Smitherson, l'adolescente coatto Lorenzo, il messia Quelo, la procace conduttrice Vulvia, il poeta Brunello Robertetti; tra le imitazioni più riuscite, quelle di Emilio Fede, Venditti, Prodi, Rutelli, Bertinotti, Funari e molti altri. È anche il protagonista della saga di Fascisti su Marte e della striscia satirica Il Caso Scafroglia.
Indice |
[modifica] I personaggi
[modifica] Quelo
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«La seconda che hai detto»
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«Ti chiedi quasi quasi e miagoli nel buio, ma la risposte è dentro di te. Epperò... è sbagliata.»
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(Due frasi tipiche di Quelo)
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Quelo (scritto anche Quèlo) è un personaggio lanciato per la prima volta nella trasmissione televisiva di Rai due "Pippo Chennedy Show" condotta da Serena Dandini.
[modifica] Il personaggio
Il nome Quelo si riferisce in realtà sia ad un sedicente "messia", uno stressato padre di famiglia foggiano, sia all'idolo da questo adorato, rappresentato da un piccolo totem di legno con occhi e bocca disegnati - simile alla faccina ":)" di internet - e chiodi al posto delle braccia e dei capelli. Questo idolo è a volte portato all'orecchio come se fosse un cellulare... ovviamente, non producendo suoni, la conclusione sarà che «non c’è campo». Quando il personaggio apparve sugli schermi televisivi, infatti, (era la metà degli anni Novanta) cominciavano a circolare per l'Italia i primi telefoni portatili, percepiti come uno status symbol/feticcio. L'attore stigmatizzava così la nuova "mania teconologica" degli italiani.
Il "messia" Quelo si presenta vestito con camicia e cravatta su cui indossa un accappatoio bianco, e si presenta al pubblico dicendo (con accento vagamente foggiano) «volevo dire al mondo e a tutti gli amici di Intennett che c’è grossa grisi, c'è molto egoismo, c'è molta violenza; qua non sappiamo più quando stiamo andando su questa tera, qua non sappiamo più quando stiamo facendo su questa tera: ti chiedi come mai, come dove nel mondo, dove chi, perché quando? La risposta non la devi cercare fuori, la risposta è dentro di te, e però è sbagliata.».
Quelo si porta sempre con sé un foglietto di carta dove si appunta alcune cose che gli vengono dette, che poi spaccia per "parola di Quelo". Quando gli vengono poste delle domande che non comprende, risponde con la frase: «tu come la vedi?», e se l'interlocutore gli dice almeno due possibilità, la risposta inevitabile del Messia è «la seconda che hai detto». Per esempio alla domanda «cos’è Quelo?», la risposta sarà «tu come la vedi?»; quindi, se gli si dirà «mah, non so, un feticcio, un dio, una disciplina...» si avrà in risposta «la seconda che hai detto... è un dio» (a cui seguirà la scrittura, sul foglietto, di «è un dio»).
Con il passare del tempo si inizia a scoprire che le nevrosi di questo Messia sono causate dalla moglie che lo tradisce («Quela esce dopo cena per studiare chitarra, e torna a notte fonda con il rossetto tutto spostato sulla faccia. Ma che la chitarra si suona con la bocca?!»). Inoltre, se lo si incalza un po’ con delle domande, Quelo sbotta con la frase «Sì vabbè, ma mica posso fa’ tutto io!... Lo sai a che ora mi so' alzato stamattina? Alle sette meno un quarto! Poi la bambina ha vomitato di nuovo, e certo, Quela gli dà le olive ascolane con la nutella!...»
Dopo qualche puntata della trasmissione i modi di dire e i tormentoni di Quelo, e anche di altri personaggi, iniziarono ad essere ripetuti un po’ da tutti, diventando un vero e proprio fenomeno di costume.
Baldini & Castoldi ha pubblicato nel 1997 la raccolta degli sketch di Quelo nel libro "La seconda che hai detto!".
[modifica] Il significato del personaggio
Come spesso accade per i personaggi di Corrado Guzzanti, Quelo è usato come mezzo per prendere in giro e stigmatizzare persone, situazioni e nevrosi del nostro tempo. Quelo infatti rappresenta un santone simile a quelli che affollano i palinsesti di molte televisioni private, sempre pronti a dare la risposta giusta al momento giusto.
D'altra parte, con la sua stessa nevrosi, sempre in «grossa grisi» a causa delle sue malaugurate vicende familiari, Quelo simboleggia le persone stesse che si rivolgono ai santoni a causa dei loro problemi personali, cercando risposte facili e scorciatoie che indichino loro il senso profondo della vita.
E la risposta solita di Quelo («la seconda che hai detto», oppure: «la risposta è dentro di te») indica un metodo tipico dei santoni: rispondere all'interlocutore con le sue stesse domande, in modo da farli sentire profondamente compresi, allo scopo di mantenere nei loro confronti un dominio che ne permetta un continuato sfruttamento.
[modifica] Vulvia
Vulvia è un personaggio comparso nella trasmissione televisiva di Rai Due "L'ottavo nano", condotta da Serena Dandini.
Bionda e maggiorata annunciatrice del finto canale televisivo Rieducational Channel, Vulvia è, per usare le sue stesse parole, una donna che si è fatta da sola, anche perché non s'è trovato 'no straccio d'omo che se la facesse.
Satira dei programmi forzatamente educativi e divulgativi, Vulvia, oltre ad odiare attivamente il documentarista Alberto Angela (imitato da Neri Marcorè), che accusa di lavorare soltanto in qualità di "figlio" del noto Piero Angela, sfoggia una cultura non molto elevata, un'ingenuità rasente l'infantilismo ed evidentissimi difetti di pronuncia (da cui i celebri "subbaqqui" e la saga degli "'mbuti").
Il nome richiama esplicitamente la vulva.
[modifica] Brunello Robertetti
Brunello Robertetti è un personaggio lanciato per la prima volta durante la trasmissione La posta del cuore di Rai due.
Robertetti è una divertente presa in giro dei molti sedicenti poeti e intellettuali, e si presenta come un uomo di età imprecisabile, introverso, vestito sempre con maglioni e con un grosso paio di occhiali. Di sé dice: «Nasco poeta e vado avanti così. Son' un fans appassionat' e potenziale pericolsi del signor' Valeria Marino, lo sono in maniera disacerbante, non guardo in faccia a nessuno; ho rispetto pe' gli omosessuali e i negri, purché i due fenomeni non si presenta contemporaneamente». Declama le sue poesie, precedute sempre dalla frase «ora diche un' poesie», leggendole da un grosso libro in cui evidentemente le ha scritte a mano con una pessima grafia perché a volte nemmeno lui riesce a leggerle bene.
Esempi delle sue liriche sono:
- Se fosse cane, abbaia
- Se fosse gatto, miao
- Se fosse tardi, ciao!
-
- Con quante parole si può esprimere l'amore?
- Con tre, io credo:
- amore,
- amore,
- ...e un'altra che non mi ricordo.
- Ogni mattina, come Narciso si specchia
- nel ruscello retrovisore
- io mi specchio in te
- e nei tuoi occhi mi rado.
- La prima lama solleva il pelo,
- la seconda lo taglia,
- la terza gode.
-
- Più forte dell'odio
- è l'amore...
- Più forte dell'amore
- è... Mike Tyson, per esempio.
[modifica] Elenco dei personaggi interpretati
- Antonello Venditti
- (prima comparsa nella trasmissione L'ottavo nano, 2001)
- Barbagli
- (compare per la prima volta nella trasmissione Il caso Scafroglia, 2002)
- Brunello Robertetti
- Edward Luttwak
- Emilio Fede
- (compare per la prima volta nella trasmissione Tunnel, 1992/93)
- Fausto Bertinotti
- Francesco Rutelli
- (compare per la prima volta nella trasmissione L'ottavo nano, 2001)
- Gabriele La Porta
- (compare per la prima volta nella trasmissione L'ottavo nano, 2001)
- Giampiero Mughini
- (compare per la prima volta nella trasmissione Tunnel (televisione), 1994)
- Gianfranco Funari
- (compare per la prima volta nella trasmissione Pippo Chennedy Show, 1995/96)
- Gianni Baget Bozzo
- Gianni Livore
- (compare per la prima volta nella trasmissione Pippo Chennedy Show, 1995/96)
- Giovanni Minoli
- Giulio Tremonti
- (compare per la prima volta nella trasmissione Il caso Scafroglia, 2002)
- Lorenzo
- (compare per la prima volta nella trasmissione Avanzi, 1990/91)
- Mafioso
- (compare per la prima volta nella trasmissione Il caso Scafroglia, 2002)
- Mario Segni
- Massone
- (compare per la prima volta nella trasmissione Il caso Scafroglia, 2002)
- Pippo Chennedy
- (compare per la prima volta nella trasmissione Pippo Chennedy Show, 1995/96)
- Quelo
- (compare per la prima volta nella trasmissione Pippo Chennedy Show, 1995/96)
- Rokko Smitherson
- (compare per la prima volta nella trasmissione Avanzi, 1990/91)
- Romano Prodi
- Scafroglia
- (compare per la prima volta nella trasmissione Il caso Scafroglia, 2002)
- Snack
- (compare per la prima volta nella trasmissione L'ottavo nano, 2001)
- Tecnoco
- Ugo Intini
- Umberto Bossi
- (compare per la prima volta nella trasmissione Tunnel, 1992/93)
- Venditore
- Vittorio Sgarbi
- Vulvia
- (compare per la prima volta nella trasmissione L'ottavo nano, 2001)
- Walter Veltroni
- (compare per la prima volta nella trasmissione Pippo Chennedy Show, 1995/96)
[modifica] Filmografia
- Fascisti su Marte (2006)
[modifica] Attore
- De generazione (1994)
[modifica] Sceneggiatore
- Fascisti su Marte, regia di Igor Skofic e Corrado Guzzanti (2003)
[modifica] Doppiatore
- Buck Mc Coy - The Simpson ep.DABF07
[modifica] Altri progetti
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