Chiesa di Sant'Agostino (Prato)
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La chiesa di Sant'Agostino di Prato sorge in piazza Sant'Agostino.
Gli Agostiniani eressero nel 1271 un oratorio e un piccolo convento; dalla fine del Trecento fino al 1440 venne costruita l'attuale chiesa, dotata di nuovi altari nel XVI-XVII sec. L'interno presenta una pianta basilicale a tre navate con campate su colonne in mattoni lasciati a vista nel restauro moderno. Un "unicum" sono gli archi a pieno centro su colonne che anticipano soluzioni poi diffuse durante il Rinascimento. Fra le opere, l'"Elemosina di San Tommaso da Villanuova" di Lorenzo Lippi (1660), e la "Madonna della Consolazione" di Giovan Battista Naldini (1591). Dal chiostro si accede all'Oratorio di San Michele, costruito nel Trecento come sede della Compagnia dei Disciplinati, che ospita notevoli resti di decorazione ad affresco.
Durante la Seconda Guerra Mondiale una bomba centrò l'abside, distruggendo i vari arredi lignei presenti.