Canto moderno
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La tecnica del canto moderno.
[modifica] Introduzione
Forse molti non sanno che anche chi usa la voce nel canto moderno, in particolare i cantanti della musica cosiddetta “leggera“ dovrebbero imparare una solida tecnica vocale che consenta loro di utilizzare al massimo lo strumento voce con il minimo sforzo possibile da parte della laringe. Le corde vocali in particolare possono essere colpite da alcune patologie di origine funzionale (cioe' derivanti dal cattivo utilizzo, ove per cattivo si intende un movimento muscolarmente scorretto e non un brutto risultato estetico) che, se non vengono diagnosticate in tempo, possono condurre a gravi danni della voce e in certi casi irreversibili. La tecnica vocale nel canto moderno, pur basandosi sugli stessi principi della tecnica lirica, si differenzia stilisticamente portando ad un uso differente soprattutto a livello del vocal tract (apparato risuonatore): cio' è dovuto in particolare all'uso del microfono, che rende possibili anche suoni di un registro vocale molto piu' grave di quello di appartenenza, ancorche' con un peculiare timbro e con un'inensità inferiore. Cio' non deve generare confusione nella classificazione delle voci, nel senso che la capacita' di ciascuno di toccare facilmente le note gravi della sua estensione non deve affatto costringere la voce a muoversi solo nella zona grave e tantomeno scurirla forzatamente perché questa pratica ne riduce progressivamente la capacita' estensiva verso gli acuti (e nel tempo le corde vocali si ispessiscono, similmente a come avviene nei fumatori).
[modifica] Corretto utilizzo del mezzo vocale
La pratica vocale insegna ad utilizzare correttamente ogni voce sfruttandone appieno le possibilita' ma mantenendola sempre all'interno delle caratteristiche tipiche del suo registro, che ha particolari peculiarita' timbriche, estensive e volumetriche, nonche' di agilita' . È molto importante quindi scegliere un repertorio adatto allo strumento e cio' al di la' della possibilita' di trasportare il brano nella tonalita' piu' comoda o di variarne l'arrangiamento per renderlo piu' simile al carattere vocale dell'interprete. Anche l'articolazione nello stile moderno risulta alquanto differente dalla lirica e cio' perché si privilegia l'intelleggibilita' della parola affinché il messaggio arrivi piu' facilmente all'ascoltatore. In questo senso è diversa la tecnica adottata soprattutto nel passaggio di registro, perché si cerca di ritardare l'intervento del registro "di testa" e di sfruttare invece appieno il registro detto "di maschera" e cio' avviene eliminando il meccanismo di copertura e sostituendolo da un'apertura benché accompagnata dal corretto movimento laringo-faringeo (tecnica dello sbadiglio). Uno dei punti piu' importanti infine riguarda l'attacco del suono, che anche nello stile moderno deve attuarsi dolcemente, anche se in maniera sporadica e soprattutto non nella zona acuta (quando le corde sono piu' sottili e quindi piu' vulnerabili) sono accettati degli attacchi piu' incisivi, sempre nell'assoluto rispetto delle caratteristiche di robustezza di ogni laringe. Anche il raclage (suono sporco) viene talvolta utilizzato per questioni interpretative in qualche nota delle canzoni di stile moderno, ma senza mai dimenticare quanto devastanti possano essere gli effetti di un abuso di questa pratica a livello delle corde vocali; un aiuto per salvaguardarle è senz'altro quello di focalizzare l'attenzione sulla gola e sul suono durante e dopo questa pratica perché il forte calore che si avverte è un segno tangibile del livello di attrito che stiamo producendo con lo sfregamento delle corde vocali. Ambedue queste pratiche a lungo andare possono provocare deformazioni del bordo cordale (noduli, polipi, etc.) che hanno un'origine difensiva (fungono da cuscinetto) della laringe e che, se non si abbandona subito questa modalita' di utilizzo della voce, sfociano quasi sempre nell'intervento chirurgico. La tecnica vocale nel canto moderno quindi non intende spersonalizzare il cantante o stereotiparlo in uno stile vocale ricco di virtuosismi melodici di stampo afro-americano (gospel,) o jazzistico ma mira soprattutto a diffondere la cultura della voce e a salvaguardarla nel tempo, abbandonando modelli scorretti e andando alla ricerca di uno stile personale che rispetti e si adatti perfettamente allo strumento naturale con cui siamo nati.