Battaglia del ponte di Arcole
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Questa voce è solo un abbozzo (stub) del Progetto Storia. Se puoi, contribuisci adesso a migliorarla secondo le convenzioni di Wikipedia e quelle del Progetto Storia. Per l'elenco completo degli stub riguardanti la storia vedi la relativa categoria.
Battaglia del ponte di Arcole | |||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|
Parte della guerra della prima coalizione | |||||||
|
|||||||
Schieramenti | |||||||
Francia | Impero austriaco | ||||||
Comandanti | |||||||
Napoleone Bonaparte | Josef Alvinczy | ||||||
Effettivi | |||||||
19.000 uomini | 24.000 uomini | ||||||
Perdite | |||||||
4.600 morti e feriti | 6000 morti e feriti |
La battaglia del ponte di Arcole, combattuta dal 15 al 17 novembre 1796 presso il comune veronese di Arcole, fu un famoso episodio della prima campagna d'Italia di Napoleone Bonaparte .
[modifica] Forze in campo
Alla battaglia pateciparono le truppe francesi dell'Armata d'Italia, comandate da Napoleone, e quelle austriache del generale Alvinczy.
[modifica] Svolgimento
La battaglia inizia subito furiosa, ma i francesi non riescono a prevalere fino all'arrivo dei rinforzi del generale Marmont e di Luigi Bonaparte. La leggenda narra che il giovane Napoleone abbia condotto personalmente le sue truppe attraverso il ponte di Arcole; questa famosa scena di guerra è stata rappresentata dal pittore francese Horace Vernet. In tale quadro si vede Napoleone che guida le sue truppe tenendo valorosamente la bandiera nelle sue mani; in realtà, temendo per l'incolumità del comandante, tale gesto fu eseguito, dietro ordine, da un ufficiale francese.
[modifica] Conseguenze
Con la vittoria di Arcole, e con quella successiva di Rivoli Veronese, Napoleone respinse i contrattacchi austriaci, assicurandosi il controllo della Lombardia, e poté aprirsi la strada per assediare il generale Wurmser in Mantova.