Autorespiratore ad aria

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L'autorespiratore ad aria (acronimo ARA) è un insieme di strumentazioni per l'Immersione subacquea.

In particolare è composto da:

• la bombola, caricata con aria compressa, la riserva d'aria del subacqueo;
• l'erogatore, che consente di respirare l'aria dalla bombola immersi in un liquido per molto tempo, fino a ragguardevoli profondità senza sforzo alcuno e soprattutto in condizioni fisiologiche pressoché normali. L'erogatore a sua volta si suddivide in primo e secondo stadio. Il primo stadio è il componente direttamente collegato alla bombola ed è utilizzato per ridurre la pressione dell'aria contenuta nella bombola stessa (inizialmente 20 MPa, 200 bar) fino ad una pressione di 0,5KPa (5 atmosfere) superiore a quella esterna. Il secondo stadio si collega al prima tramite un tubo ad alta pressione (chiamato comunemente frusta) e permette un'ulteriore riduzione di pressione fino a renderla facilmente respirabile per il sub.

Un altro nome comune per questi due componenti è aqua-lung.

Inoltre si hanno di solito, collegati all'insieme di cui sopra:

• il GAV (giubbotto ad assetto variabile), che permette di "galleggiare" sott'acqua (in modo simile alla vescica natatoria dei pesci) e serve ad indossare comodamente la bombola;
• la strumentazione accessoria: manometro, profondimetro e orologio subacqueo, sempre più spesso i subacquei si dotano di strumentazione sempre più evolute quali i computer subacquei.

[modifica] Storia

Il primo autorespiratore è stato realizzato nel 1943 da Jacques-Yves Cousteau ed Emile Gagnan.

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