Articolo 58 (codice penale sovietico)

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L'articolo 58 del codice penale sovietico è un articolo introdotto in URSS il 25 febbraio 1927 per reprimere l'opposizione. É stato usato da Stalin durante le purghe del 1937-38 per eliminare fisicamente gli oppositori politici.

[modifica] Struttura dell'articolo

58-1a-tradimento: 10 anni di prigione o pena di morte, in entrami i casi con confisca dei beni.
58-1b-tradimento da parte di personale militare: pena di morte con confisca dei beni.
58-1c-non denuncia di volo verso l'estero da parte dei familiari di un militare: 5-10 anni di prigione o 5 anni in Siberia.
58-1d-non denuncia di tradimento da parte di personale militare: 10 anni di prigione.
58-2-rivolta armata o cospirazione contro il governo: fino alla pena di morte con confisca dei beni.
58-3-contatti con stranieri con "scopi controrivoluzionari": fino alla pena di morte con confisca dei beni.
58-4-aiuto alla "borghesia internazionale": fino alla pena di morte.
58-5-spingere gli stranieri ad azioni contro l'URSS: fino alla pena di morte.
58-6-spionaggio: fino alla pena di morte.
58-7-minare le industrie statali, le circolazioni monetarie o i sistemi di credito con scopo controrivoluzionario: fino alla pena di morte.
58-8-atti terroristici contro i rappresentanti del governo: fino alla pena di morte.
58-9-danneggiamento di trasporti, comunicazioni, fonti potabili e altre proprietà pubbliche: fino alla pena di morte con confisca dei beni.
58-10-propaganda controrivoluzionaria o agitazione: fino a 6 mesi di prigione. In caso di guerra o stato d'emergenza: fino alla pena di morte con confisca dei beni.
58-11-qualsiasi tipo di organizzazioni o supporto a azioni a scopo di preparare o eseguire suddetti crimini è punita dai seguenti articoli.
58-12-non denuncia di attività controrivoluzionaria da parte di un civile: almeno 6 mesi di prigione.
58-13-attiva lotta contro i movimenti rivoluzionari o appoggio alla zar o al governo controrivoluzionario durante la guerra civile: fino alla pena di morte con confisca dei beni.
58-14-(emesso il 6 giugno 1937) sabotagio controrivoluzionario: coscienziosa non esecuzione o deliberata imprudenza nel compiere i propri doveri con lo scopo di sabotare le attività statali: almeno 1 anno di prigione e, in casi seri, pena di morte con confisca dei beni.

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